CDM di oggi: sul piatto Nadef, proroga assegno ponte e Irap non versata

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All’ordine del giorno della riunione del Governo, prevista per stamane alle 9.30, c'è la Nota di aggiornamento del DEF, che registra un inatteso calo del debito: i dati dicono che a fronte di un obiettivo di crescita economica del 4,5% ci si assesterà sul 6%; sul deficit, invece di un 11,8% calcolato ad aprile, si passa al 9,5%.

Ma il Consiglio dei Ministri ha per le mani anche un decreto-legge contenente disposizioni di proroga su assegno temporaneo e Irap.

Nulla di fatto, emerge dalla cabina di regia del 28 settembre, per la delega fiscale: non sarà all’ordine del giorno del Consiglio dei Ministri odierno.

Assegno temporaneo: un mese in più?

Si pensa che verrà concesso un mese in più per richiedere l’assegno temporaneo retroattivo per figli minori (“assegno ponte”). Ad oggi, la scadenza per le domande, che permette di ottenere le mensilità arretrate fino a luglio 2021, è fissata per il 30 settembre, cioè domani.

La presentazione delle istanze in data successiva ed entro il 31 dicembre 2021, permette di accedere alla prestazione con decorrenza dal mese di presentazione della domanda senza la corresponsione degli arretrati.

Si ricorda che la misura è stata prevista in via temporanea per far fronte al rinvio dell’istituzione dell’assegno unico e universale.

Proroga versamento Irap non versata

Altro differimento dovrebbe riguardare il rinvio, anche questo di un mese (31 ottobre), del termine per saldare l’imposta non versata per effetto dell’errata applicazione dell’esonero 2020. L'ambito riguarda le imprese medio-grandi che hanno superato i limiti per gli aiuti di Stato.

Nodo cartelle esattoriali e rottamazione

Sulle cartelle esattoriali è intervenuta Maria Cecilia Guerra, sottosegretario all'Economia, sostenendo che non è intenzione del Governo arrivare ad un ingorgo di scadenze: le notifiche degli atti sospesi saranno spalmate nel tempo.

Per chi è decaduto dalle rate della rottamazione si sta pensando ad una remissione in bonis. La discussione è in corso, quindi, sarà necessario, per avere esatte indicazioni, attendere un atto formale.

Contributo perequativo: non si hanno notizie di una proroga al 31 ottobre del termine per la presentazione della dichiarazione dei redditi per i soggetti che intendono inviare l’istanza per il riconoscimento del contributo a fondo perduto perequativo.

Sul punto, lo spostamento al 30 settembre della data del 10 settembre - annunciato con un comunicato Mef - avrebbe dovuto essere formalizzato con un Dpcm che non è mai stato pubblicato.