Casellario giudiziale europeo
Pubblicato il 11 maggio 2016
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Decreti legislativi approvati dal Cdm
Nella seduta del 10 maggio 2016, il Consiglio dei ministri ha provveduto ad approvare definitivamente, tra gli altri provvedimenti, tre decreti legislativi attuativi di altrettante decisioni quadro dell’Unione europea.
Decisioni di condanna
Il primo provvedimento è destinato a conformare il diritto interno alla decisione quadro 2008/675/GAI, relativa alla considerazione delle decisioni di condanna tra Stati membri dell’Unione europea in occasione di un nuovo procedimento penale.
Viene spiegato come con questa nuova disciplina viene completato il quadro della cosiddetta “libera circolazione dei provvedimenti giudiziari” nell’ambito dell’Unione, fondata sul reciproco riconoscimento e la piena fiducia tra gli Stati.
Nel dettaglio, viene permesso che le autorità giudiziarie possano prendere in considerazione le sentenze di condanna pronunciate, per fatti diversi, in altri Stati membri nei confronti dell’imputato, al fine di poter trarre da quel precedente ogni utile conseguenza a riguardo delle determinazioni sulla pena, per valutare la recidiva, la dichiarazione di abitualità o professionalità nel reato, e per stabilire ogni altro effetto penale della condanna.
Casellario giudiziale Organizzazione e scambi
Il secondo testo approvato è volto, invece, all’attuazione della decisione quadro 2009/315/GAI del Consiglio del 26 febbraio 2009, relativa all’organizzazione e al contenuto degli scambi fra gli Stati membri di informazioni estratte dal casellario giudiziale.
Viene migliorato, in particolare, lo scambio di informazioni sulle condanne, attraverso la definizione delle modalità per trasmettere da uno Stato membro all’altro le informazioni su eventuali condanne di propri cittadini.
Previsti anche protocolli comuni per una omogenea attività di iscrizione e interrogazione della rete dei casellari nazionali tra loro collegati.
Sistema ECRIS
L’ultimo decreto è invece attuativo della decisione 2009/316/GAI, che istituisce il Sistema europeo di informazione sui casellari giudiziari (ECRIS) in applicazione dell’articolo 11 della decisione quadro 2009/315/GAI.
Il provvedimento - viene spiegato nel comunicato stampa di fine seduta del Governo - permette che venga resa operativa, dal punto di vista tecnico, l’organizzazione degli scambi di informazioni estratte dal casellario giudiziale.
Sviluppato, nel dettaglio, un sistema informatizzato di scambio, tra gli Stati membri, di informazioni sulle condanne sulla base di un formato standard, con omogeneità dei dati, facilmente traducibili con dispositivi automatizzati.
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