Attività di vigilanza, firmato il protocollo d’intesa tra INL e Regione Siciliana

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Attività di vigilanza, firmato il protocollo d’intesa tra INL e Regione Siciliana

Con il comunicato stampa del 4 agosto 2022, l’Ispettorato Nazionale del Lavoro rende noto che è stato firmato il protocollo d’intesa tra l’INL e la Regione Siciliana in materia di sicurezza e vigilanza nei luoghi di lavoro.

L’accordo - sottoscritto il 4 agosto 2022 dal direttore generale dell’Ispettorato, Bruno Giordano e dall’Assessore regionale delle Politiche sociali e del Lavoro, Antonio Scavone - sancisce la collaborazione operativa tra l’INL e la Regione Sicilia.

Il direttore dell’Ispettorato ha dichiarato che si tratta di un atto previsto dalla legge per coordinare la normativa statale con lo Statuto della Regione Siciliana.

Il protocollo ha lo scopo di rafforzare l’attività di vigilanza per contrastare l’illegalità del lavoro, anche sotto il profilo previdenziale, assicurativo e della sicurezza del lavoro.

Nel rispetto dell’autonomia prevista dallo Statuto regionale, l’INL mette a disposizione maggiori ispettori sul territorio siciliano e la propria intelligence.

Nello specifico, l’accordo prevede che l’INL:

  • determini gli obiettivi dell’attività di vigilanza;
  • offra supporto tecnico-giuridico al personale dipendente della Regione Sicilia, in merito alle problematiche giuridiche e operative riguardanti l’attività di vigilanza;
  • intervenga con il proprio personale nelle attività ispettive nel territorio siciliano, prevedendo l’affiancamento del personale degli Ispettorati territoriali dell’isola;
  • includa nei programmi di formazione permanente il personale ispettivo della Regione Sicilia.

A sua volta, la Regione dovrà individuare delle sistemazioni logistiche sul territorio siciliano in favore del personale ispettivo (in cui attualmente non è presente nessuna sede).

Inoltre, la Regione si impegna a favorire l’utilizzo da parte dei propri dipendenti dei programmi di gestione e dei software già a disposizione per il personale dell'INL.

L’assessore Scavone, sottolinea, che in virtù dell’accordo potrà essere, finalmente, risolta la cronica carenza di personale ispettivo nella Regione, al momento ridotto soltanto a 64 unità.

Le parti dovranno predisporre congiuntamente il rendiconto semestrale dell’attività di vigilanza effettuata da tutto il personale ispettivo operante nella regione.

A breve, sarà istituito un tavolo di coordinamento in cui saranno analizzati periodicamente i risultati dell’attività di vigilanza.

 

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