Assunzione e stabilizzazione di giornalisti: ultimi giorni per i contributi

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Assunzione e stabilizzazione di giornalisti: ultimi giorni per i contributi

Le imprese editoriali di quotidiani e periodici hanno tempo fino al 28 aprile 2023 per presentare la domanda di contributo forfettario per l’assunzione con contratti a tempo indeterminato o per la stabilizzazione di giornalisti. A prevederlo è l’articolo 4, commi 1 e 2 del D.P.C.M. 28 settembre 2022 recante misure per la ripartizione delle risorse del Fondo straordinario per gli interventi di sostegno all'editoria.

Interventi di sostegno all’editoria

Il “Fondo straordinario per gli interventi di sostegno all'editoria”, istituito dalla legge di Bilancio 2022 (articolo 1, comma 375, della legge 30 dicembre 2021 n. 234) con dotazione finanziaria di 90 milioni di euro per l'anno 2022 e di 140 milioni di euro per l'anno 2023, finanzia misure a sostegno dell’editoria.

Con decreto attuativo (D.P.C.M. 28 settembre 2022) sono state definite le modalità di ripartizione delle risorse per l’anno 2022 e, con successivo decreto del Capo Dipartimento per l’informazione e l’editoria del 14 dicembre 2022, le modalità per la fruizione dei contributi previsti dal citato D.P.C.M.

In particolare, per quanto qui di interesse:

  • l'articolo 4 del D.P.C.M. 28 settembre 2022 riconosce un contributo per l'assunzione a tempo indeterminato di giovani professionisti con competenze digitali e per la trasformazione dei contratti a tempo determinato e dei co.co.co;
  • gli articoli 2 e 3 del decreto del Capo Dipartimento per l’informazione e l’editoria del 14 dicembre 2022 definiscono le modalità di fruizione del contributo.

Contributo per l'assunzione stabile di giovani giornalisti

E' riconosciuto un contributo forfettario nella misura di 8.000 euro per ogni assunzione, con contratto di lavoro a tempo indeterminato perfezionatosi nell’anno 2022. di giovani giornalisti e professionisti con età non superiore a 35 anni in possesso di qualifica professionale, opportunamente attestata, nel campo della digitalizzazione editoriale, informazione e documenti informatici, comunicazione e sicurezza informatica, servizio on line e trasformazione digitale, anche nel settore dei media e non rientranti nei piani di esodo di cui all’articolo 2, comma 2, del decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 69.

Il contributo è riconosciuto entro il limite di 3 milioni di euro per l’anno 2022

Contributo per la stabilizzazione di giornalisti

Il contributo forfettario massimo riconoscibile sale a 12.000 euro per la trasformazione, nel corso dell’anno 2022, di un contratto giornalistico a tempo determinato o di collaborazione coordinata e continuativa, in contratto a tempo indeterminato,

Il tetto massimo di spesa è di 9 milioni di euro per l’anno 2022.

Anche in questo caso, il contributo forfettario è riconosciuto per ogni trasformazione avvenuta nel corso dell’anno 2022.

Datori di lavoro agevolati

Beneficiano del contributo in parola i datori di lavoro appartenenti alle imprese editoriali di quotidiani e periodici, anche di nuova costituzione, alle agenzie di stampa e alle emittenti televisive e radiofoniche locali iscritte al Registro degli Operatori della Comunicazione (ROC), istituito presso l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni e con indicazione nel registro delle imprese del codice di classificazione ATECO prevalente e/o primario con le seguenti specificazioni:

  • per le imprese editoriali di quotidiani: 58.13 (edizione di quotidiani)
  • per le imprese editoriali di periodici: 58.14 (edizione di riviste e periodici);
  • per le agenzie di stampa: 63.91 (attività delle agenzie di stampa);
  • per le emittenti radiofoniche locali: 60.10 (trasmissioni radiofoniche);
  • per le emittenti televisive locali: 60.20 (attività di programmazione e trasmissioni televisive).

Come accedere ai contributi

I datori di lavoro interessati a fruire dei contributi devono presentare domanda, esclusivamente in via telematica, al Dipartimento per l’informazione e l’editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri entro le ore 17.00 del 28 aprile 2023.

NOTA BENE: La domanda va trasmessa dal legale rappresentante dell'impresa attraverso la procedura disponibile nell'area riservata del portale impresainungiorno.gov.it, accessibile cliccando sul link "Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per l'informazione e l'editoria" -> "Contributo per nuovi contratti di assunzione a tempo indeterminato di giornalisti e professionisti under 36" del menù "Servizi on line", previa autenticazione tramite il Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID), Carta Nazionale dei Servizi (CNS), Carta d’Identità Elettronica (CIE).

La domanda deve contenere una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, redatta e sottoscritta attraverso la medesima procedura telematica, che attesta:

  • il possesso dei requisiti;
  • gli estremi dei contratti a tempo determinato e dei co.co.co. già in essere e quelli dei contratti di lavoro a tempo indeterminato perfezionati per i medesimi giornalisti nel periodo 1° gennaio – 31 dicembre 2022 ovvero gli estremi dei contratti di assunzione perfezionati nello stesso periodo;
  • le informazioni relative agli aiuti de minimis ricevute nei due esercizi finanziari precedenti e nell’esercizio finanziario in corso;
  • gli estremi del conto corrente intestato all’impresa che presenta domanda di contributo.

L'istanza deve essere firmata digitalmente dal legale rappresentante dell’impresa esclusivamente con firma CAdES.

ATTENZIONE: Va inviata una sola domanda per impresa richiedente relativa a tutte le assunzioni/trasformazioni perfezionatesi entro il 31 dicembre 2022.

L'impresa può presentare domanda cumulativamente per entrambe le tipologie di contributo.

Come viene erogato il contributo

I contributi sono erogati, nel rispetto del regolamento (UE) n. 1407/2013 relativo all'applicazione degli aiuti de minimis e al netto delle ritenute erariali, mediante accredito sul conto corrente intestato al beneficiario e dichiarato nella domanda di accesso.

L’elenco dei datori di lavoro beneficiari con l'indicazione dell’importo a ciascuno spettante sarà approvato con decreto del Capo del Dipartimento e pubblicato sul sito del Dipartimento per l'informazione e l'editoria.

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