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Eleonora Mattioli

Eleonora Mattioli, laureata in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Perugia, è avvocato iscritto dal 2012 presso l’Albo dell’Ordine di Perugia. Ha esperienza in materia di Diritto Civile, Diritto del Lavoro e Diritto Amministrativo, con specializzazione nel settore del Diritto Sanitario e responsabilità medica. 

Ha inoltre realizzato e realizza tutt’ora, attività di docenza in materia di Diritto Amministrativo. 

A partire dal 2009 collabora, in qualità di redattore esterno, alla stesura di articoli in materie giuridiche, per la rivista di informazione giuridica www.telediritto.it, 

Da gennaio 2015 collabora, in qualità di redattore esterno, alla stesura di articoli in materie giuridiche, per la Testata giornalistica Edotto.

“Stralcio di clientela” con mezzi fraudolenti. Non sempre è concorrenza sleale

Con sentenza n.12227 depositata il 24 marzo 2015, la Corte di Cassazione, terza sezione penale, ha annullato senza rinvio la pronuncia con cui un datore di lavoro titolare di una ditta, era stato condannato per “turbata libertà dell’industria e del commercio” ex art. 513 c.p. ai danni di una società concorrente. I fatti contestati al datore ricorrente, riguardano in particolare l’acquisizione - con modalità informatiche ritenute “fraudolente” - per il tramite di due suoi dipendenti, di dati...

Diffamante la cronaca che diventa dileggio

Con sentenza n. 5851 depositata il 24 marzo 2015, la Corte di Cassazione, terza sezione civile, ha respinto il ricorso presentato da una giornalista e da una società editrice, avverso la pronuncia con cui entrambi erano stati condannati – anche in solido con il direttore della testata giornalistica – a liquidare i danni morali ad un medico Inail, per diffamazione a mezzo stampa nei suoi confronti. La giornalista ricorrente aveva infatti pubblicato nella testata in questione, un articolo...

E’ reato emettere odori nauseabondi, anche se autorizzati

Con sentenza n. 12019 depositata il 23 marzo 2015, la Corte di Cassazione, terza sezione penale, ha respinto il ricorso presentato dal legale rappresentante di una s.r.l., avverso la sua condanna ex art. 674 c.p. per aver provocato emissioni di odori in atmosfera, talmente nauseabondi - sebbene conformi alle autorizzazioni - da arrecare grave molestia ai residenti della zona. Tra le censure sollevate, lamentava il ricorrente come il Tribunale lo avesse erroneamente condannato per il suddetto...

Italia in vetta alla classifica per inapplicazione delle sentenze Cedu

L’Italia è al primo posto, tra i paesi europei, per il numero di sentenze emesse dalla Corte europea di Strasburgo rimaste ancora inapplicate (circa 2600 casi pendenti), seguita da Russia ed Ucraina. E’ quanto rilevato nel rapporto annuale sull’esecuzione delle sentenze della Corte europea dei diritti dell’uomo, in riferimento all’anno 2014, adottato il 23 marzo 2015 dal Comitato dei ministri del Consiglio d’Europa. Si segnala tuttavia un leggero miglioramento per il nostro Paese, con...

Il Ctu può avvalersi di specialisti senza l'autorizzazione del giudice

Con ordinanza n. 5793 depositata il 23 marzo 2015, la Corte di Cassazione, sesta sezione civile, ha respinto il ricorso presentato avverso la pronuncia con cui si confermava il rigetto della domanda volta ad ottenere la pensione di inabilità. Lamentava il ricorrente, in particolare, come la Corte territoriale, per giungere alle sue conclusioni, avesse aderito ad una Ctu inficiata da errori ed omissioni, per aver il consulente fatto riferimento ad altro esperto neurologo, senza preventivo...