12/05/2006
Nel modello Unico 2006, per la deduzione degli oneri riferiti ai paradisi fiscali, l’articolo 110, comma 1, del Tuir richiede una “speciale” inerenza dell’operazione e un’indicazione analitica. La disposizione si riferisce, quale controparte, ai fornitori (imprese) con domicilio in uno Stato indicato nel decreto ministeriale 23.12.2002. Malta e Cipro, in lista, non rilevano più dal 1°maggio 2004, data del loro ingresso in Ue. La deduzione opera solo quando è dimostrato l’esercizio effettivo...
12/05/2006
L’articolo 11 quaterdecies, comma 4, del Dl 203/2005, introdotto dalla legge di conversione 248/2005, consente la rideterminazione del valore d’acquisto delle partecipazioni sociali non negoziate in mercati regolamentati possedute al 1° gennaio 2005. A tale scopo, bisogna che si provveda a far redigere la perizia giurata di stima e a versare l’imposta sostitutiva – pari al 2% del valore risultante dalla perizia, per le partecipazioni non qualificate, e al 4% del valore risultante dalla...
12/05/2006
E’ stato riconosciuto dalla Corte di giustizia Ue l’obbligo dell’acquirente di pagare l’Iva non versata dal fornitore. Con la sentenza 11 maggio 2006, causa C-384/04, la Corte ha infatti ritenuto conforme alla sesta direttiva comunitaria la legislazione inglese che prevede la responsabilità solidale del cessionario per il pagamento dell’imposta evasa, nel rispetto, comunque, dei principi di certezza del diritto e proporzionalità dell’imposta. La sentenza legittima la conformità al diritto...
11/05/2006
Il Dipartimento per le politiche fiscali – circolare 1/Dpf del 10 maggio 2006 – riconosce la possibilità di deliberare un aumento dell’addizionale comunale all’Irpef entro il limite dello 0,1% anche ai Comuni che hanno deliberato detta variazione per la prima volta dopo la data del 29 settembre 2002 e che a causa della sospensione degli effetti delle relative deliberazioni non hanno mai potuto introitare alcuna somma a titolo di addizionale comunale all’Irpef. Il Dipartimento per le politiche...
09/05/2006
Per effetto dell’introduzione dell’articolo 20-bis del Tuir, il reddito del socio recedente non può essere considerato reddito di capitale, anche facendosi riferimento, per la sua determinazione, all’articolo 47, comma 7, del Testo unico, che è norma dei redditi da capitale. Infatti, la citazione di questa norma viene effettuata solo per la quantificazione dell’imponibile che, una volta determinato, affluisce tra i redditi di partecipazione. E’ quanto prescrive proprio l’articolo 20-bis, pur non...
08/05/2006
La nota 7798 della Direzione regionale delle Entrate, del 9 novembre 2005, prevede che se, a seguito di corretta valutazione di ordine civilistico, spese di pubblicità e propaganda “ricorrenti” sono state imputate al conto economico, esse sono deducibili integralmente nel periodo, senza possibilità di rinvio con variazioni fiscali in aumento. Allo stesso modo, in caso di capitalizzazione di spese ritenute di carattere pluriennale (iscrizione nell’attivo di bilancio) e successivo ammortamento di...
08/05/2006
La Corte di Cassazione ha affermato, nelle due sentenze numeri 8859 e 8860 del 2006, che gli inviti al pagamento previsti nell’accertamento Iva vanno considerati sostituiti dalle comunicazioni attualmente previste a seguito del controllo automatico delle dichiarazioni, al fine di permettere al cittadino contribuente di godere del beneficio dell’agevolazione della riduzione a un terzo delle sanzioni dovute (30%). Dal (complesso) quadro normativo a sua disposizione, la Corte di legittimità ha...
06/05/2006
Ancora una volta la dichiarazione dei redditi è alle prese con le regole della thin capitalization. Di più, perché in Unico 2006 la riduzione da cinque a quattro volte del moltiplicatore del patrimonio netto potrebbe ricomprendere nelle previsioni della relativa disposizione i soggetti, tra le società, che l’avevano schivata l’anno scorso. Evitano l’applicazione, pur se sottocapitalizzate, le società di minori dimensioni i cui ricavi non superano 5.164.569 euro. Vi rientrano, in ogni caso, le...
06/05/2006
Tra i ministri economici dell’Ue vi è consenso, pur non unanime, sulla necessità che siano modificate le attuali regole dell’Iva nel commercio elettronico. Ieri, all’Ecofin (Bruxelles), Germania, Lussemburgo e Portogallo si sono opposti al progetto di riforma che applicherebbe l’aliquota del cliente, non più quella del luogo in cui l’operatore ha la sede principale, come avviene oggi. Dunque le nuove regole non hanno visto la luce, nonostante il largo consenso di numerosi Paesi della Comunità....
05/05/2006
La nuova deduzione dall’Imposta regionale sulle attività produttive (Irap) di tutti i costi – stipendi, salari, contributi, Tfr, ferie, ratei e altri oneri connessi al personale (come le indennità forfetarie di trasferta, la sostitutiva di mensa, le somme per fini assistenziali e di utilità sociale, le indennità chilometriche) - sostenuti per il personale addetto alla ricerca e allo sviluppo, scatta dal periodo d’imposta che ha inizio dal 31 dicembre 2004. Ebbene, la risoluzione delle Entrate n....