Fisco
Start-up innovative: modifiche alla disciplina
28/05/2015Il D.L. n. 3 del 24.01.2015, convertito con la Legge n. 33 del 24.03.2015, ha introdotto alcune modifiche alla disciplina delle start-up innovative, ampliando la durata del regime e la portata delle agevolazioni. Tra le modifiche, vi è l'incremento del limite temporale entro il quale si mantiene lo status di start-up innovativa: si passa dai 48 ai 60 mesi. Altra novità riguarda l’eliminazione (per effetto dell’art. 4, comma 11, lettera a,) del riferimento alla forma giuridica di società di diritto italiano o di Societas Europea, residente in Italia, ai fini delle imposte sui redditi. Ulteriore modifica riguarda il requisito della territorialità. In base alla nuova disposizione (introdotta dall'art. 4, comma 11, lettera b), possono assumere la qualifica di start-up innovative le società residenti in Italia ai sensi dell’art. 73 del TUIR, o in uno degli Stati membri dell’Unione europea o in Stati aderenti all’accordo sullo spazio economico europeo (SEE), purché abbiano una sede produttiva o una filiale in Italia.
GdF, istruzioni ai Reparti sul nuovo ravvedimento operoso
28/05/2015Il Comando Generale della Guardia di Finanza, il 15 maggio 2015, ha emanato una direttiva indirizzata ai diversi comandi territoriali del Corpo per istruirli in merito al nuovo ravvedimento operoso “senza limini” introdotto dalla Legge di Stabilità 2015. Nello specifico la direttiva, ripercorre lo stesso spirito di collaborazione e trasparenza già evidenziato dal legislatore e dall’Agenzia delle entrate, indicando come devono comportarsi i Reparti operativi in sede di controlli....