Diritto

Il conto in banca non fa la prova

10/02/2009 La Corte di cassazione, con la sentenza n. 5490 del 6 febbraio 2009, ha annullato, con rinvio, una condanna per omessa dichiarazione impartita ad un imprenditore milanese sulla base della titolarità di due conti correnti bancari sui quali erano stati eseguiti diversi versamenti. In particolare, sottolineano i giudici di legittimità, le verifiche sui conti bancari non bastano per condannare il professionista o l'imprenditore per evasione o per un altro reato fiscale. Ed infatti, la presunzione...
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Parcheggi sempre responsabili

10/02/2009 La Cassazione, con sentenza n. 1957 depositata il 27 gennaio 2009, ha confermato la decisione di merito con cui la Corte d'appello di Milano aveva condannato l'Atm a risarcire un automobilista per il furto dell'auto che questi aveva subito in un parcheggio a pagamento gestito dall'Azienda stessa. L'Atm riteneva di essere esonerata da tale tipo di responsabilità ai sensi di una delibera comunale del 1993. Secondo la Corte di legittimità, tuttavia, il contratto atipico di parcheggio prevede sempre...
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Casa all'”ex” con i figli, anche se convive

09/02/2009 Il Tribunale per i minorenni di Cagliari, con un decreto del 28 novembre 2008, ha statuito che, in caso di affidamento condiviso, poiché il diritto di abitazione nella casa familiare deve essere attribuito tenendo conto dell'interesse della prole, un nuovo matrimonio o una nuova convivenza non sono sufficienti ad impedire l'assegnazione della casa. Già la Corte costituzionale, con sentenza n. 308/08 aveva chiarito che la normativa sull'affidamento condiviso - secondo cui il diritto di abitazione...
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Diritto di abitazione “vinto” dall'ipoteca

09/02/2009 La Corte di cassazione, con la sentenza n. 463 del 2009, ha spiegato che, qualora sull'immobile adibito a residenza familiare persista un'ipoteca ed il creditore ricorra ad espropriazione forzata, il diritto di abitazione attribuito al coniuge superstite non impedisce l'azione esecutiva già intrapresa e la successiva vendita del bene; i giudici di legittimità, tuttavia, precisano che, perché prevalgano le ragioni del creditore, è indispensabile che l'ipoteca sia stata iscritta prima che sorgesse...
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Diritti sulla casa via col divorzio

09/02/2009 La Corte di cassazione, con la sentenza n. 2210 del 29 gennaio 2009, ha respinto il ricorso presentato da una donna contro il provvedimento con cui il Tribunale le aveva ordinato di lasciare la casa familiare - asseganatale con la separazione - anche se la sentenza di divorzio non disponesse nulla a riguardo. I giudici di legittimità hanno spiegato come, con la sentenza di divorzio, venga meno, automaticamente, il diritto a vivere nella casa di famiglia acquisito in sede di separazione; e questo...
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Sentenza ok se il giudice cambia

09/02/2009 Le Sezioni unite penali della Cassazione, con la sentenza n. 3287 del 23 gennaio 2009, hanno risolto un contrasto giurisprudenziale sulla norma di cui agli artt. 426 e 599 del c.p.p. Secondo i giudici di legittimità, in particolare, è valida la motivazione redatta dal Presidente del Tribunale - o da altro magistrato da questo delegato - al posto del Gip, nel rito abbreviato, o al posto del giudice monocratico in quello ordinario, che, per legittimo impedimento, non ha potuto provvedere. In...
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L'incremento di quote cade in comunione legale

09/02/2009 Con sentenza n. 2568 del 2009, la Cassazione è intervenuta sul tema delle partecipazioni societarie nei rapporti patrimoniali tra coniugi in caso di separazione. I giudici di legittimità, in particolare, si sono pronunciati sul ricorso presentato da una donna contro la decisione con cui la Corte d'appello, in sede di divisione dei beni, aveva ritenuto che nell'elenco della comunione legale col coniuge, dal quale era separata consensualmente, dovesse essere ricompresa anche una quota di...
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Ricorsi impossibili sulle circolari-Brunetta

09/02/2009 Il ricorso contro le circolari ministeriali interpretative della legge sulle assenze, sul trattamento economico per i periodi di assenza, sulla certificazione sanitaria e sulle fasce di reperibilità per le visite di controllo dei dipendenti pubblici è inammissibile. E' quanto statuito dal Tar del Lazio-Roma, sez. I, con decisione del 15 gennaio 2009 n. 236. Secondo i giudici amministrativi, in particolare, le circolari di specie sono atti privi di diretta idoneità ed efficacia lesiva e non hanno...
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Processi veloci, appello alle parti

08/02/2009 Nel Ddl approvato venerdì dal Consiglio dei ministri sulla riforma della procedura penale, il Governo, con un'ampia rivisitazione della legge Pinto, ha fissato la durata massima per ogni grado del giudizio. Un processo, cioè, dovrà avere una durata di non più di tre anni in primo grado, di due nel secondo e di uno in Cassazione, con ulteriore anno in caso di rinvio. La richiesta di risarcimento sarà subordinata alla presentazione di un'istanza di sollecitazione da avanzare nel corso dei...
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Meno ostacoli al risarcimento degli stranieri

07/02/2009 La quarta sezione penale della Cassazione, con sentenza n. 5471 depositata ieri, ha riconosciuto legittima la richiesta di risarcimento avanzata dai familiari di un extracomunitario, vittima di un incidente mortale in Italia, anche se gli stessi vivevano all'estero e il principio di reciprocità era assente nello Stato di origine degli interessati. "E' principio costituzionale" - spiega la Corte - "che la garanzia dei diritti fondamentali e di quelli inviolabili si fondano anche su doveri...
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