21/01/2008
Sentenza di Cassazione numero 212 del 9 gennaio 2008: è giudicato antisindacale il comportamento del datore di lavoro che esclude dal tavolo di contrattazione la rappresentanza locale di un sindacato che riveste i requisiti richiesti dall’articolo 19 dello Statuto dei lavoratori, cui va perciò riconosciuta forza nazionale. Sottolinea in merito la Suprema Corte che per stabilire il carattere nazionale delle associazioni loro richiesto per legittimarle all’azione di repressione della condotta...
07/01/2008
Nella sentenza n. 26568 del 2007 la Cassazione ha stabilito che hanno diritto all’indennità piena le libere professioniste che sono andate in maternità prima del 2003. Non possono applicare alcun tetto massimo le Casse di previdenza di categoria che nell’erogare l’emolumento devono fare riferimento all’intero reddito professionale percepito e denunciato ai fini fiscali. La sentenza muove dal caso del ricorso della Cassa di previdenza e assistenza forense nei confronti di un’iscritta. Il ricorso...
07/01/2008
La Cassazione, con la sentenza n. 26803 del 2007, nel respingere il ricorso di un impiegato della Deutsche Bank, afferma che il dipendente che ottiene l’anticipo del Tfr per acquistare l’auto e al momento di produrre la documentazione esibisce un atto di vendita falso può essere licenziato. Nel caso, i giudici hanno reputato legittimo il comportamento della società che ha licenziato ritenendo che la presentazione di un finto contratto da parte dell’impiegato ha rappresentato un grave episodio ed...
13/12/2007
La Cassazione, con la sentenza n. 46229 del 2007, ha confermato la pronuncia del Tribunale di Roma che condannava una psichiatra al risarcimento dei danni in favore del capo: la psichiatra aveva rivolto al suo direttore del Centro di igiene mentale frasi ingiuriose, come “non sa fare il proprio lavoro”, durante una riunione di lavoro del personale. Quindi, parlare male del proprio capo può costare una denuncia ed una condanna per diffamazione con risarcimento dei danni.
13/12/2007
La Cassazione, con la sentenza n. 25837 delle Sezioni unite depositata l’11 dicembre 2007, ha stabilito che spetta uno stipendio più elevato al dipendente pubblico con mansioni superiori alla qualifica, in conformità della giurisprudenza della Corte costituzionale. La sentenza smentisce l’orientamento contrario all’equiparazione tra impiego pubblico e privato sostenuto dalla giustizia amministrativa.
07/12/2007
La Corte di Giustizia europea, nella sentenza in merito alla causa C-300/06, ha stabilito che la differenza nella retribuzione delle ore straordinarie pagate a chi lavora part-time, rispetto ai lavoratori full-time, può costituire discriminazione sessuale nel caso danneggi una percentuale notevolmente più alta di donne e non sia obiettivamente giustificata. L’insegnante a tempo parziale signora Voss si era vista retribuire le ore straordinarie nella misura del 50% in meno rispetto alle ore di...
05/12/2007
La corte di Cassazione, con la sentenza n. 21014 dell’8 ottobre 2007, ha chiarito che il datore di lavoro, in presenza di eventi invalidanti o infortuni ai propri dipendenti, è tenuto a versare un risarcimento ogni volta che il danno sia causalmente riconducibile alla nocività dell’ambiente di lavoro. La Corte ha però spiegato che la perdita di opportunità per effetto dell’infortunio va provata rigorosamente. Nel caso esaminato, la Corte non ha riconosciuto il risarcimento del danno per perdita...
03/12/2007
La Cassazione, con la sentenza n. 23909 del 2007, è intervenuta in merito al recesso di una società dal rapporto di lavoro con un dipendente che era nel contempo rappresentante legale di un’altra ditta. La Corte ha ritenuto illegittimo il licenziamento poiché il supposto conflitto di interessi tra dipendente e imprenditore crea conseguenze sul rapporto di lavoro solo se concreto non se potenziale.
23/11/2007
Il tribunale di Palermo, con sentenza dello scorso 21 agosto, ha stabilito che revocare al dirigente l’incarico ricoperto legittimamente viola le norme sull’affidamento e la revoca degli incarichi dirigenziali e, in particolare l’articolo 15 ter del decreto legge n. 502/92, l’articolo 56 del decreto legislativo 29/93 e gli articoli 28, comma 11, e 29, comma 5, del contratto nazionale. Il tribunale ha sottolineato che “qualunque attività del pubblico ufficiale che, con abuso dei poteri a questi...
21/11/2007
Il Tar del Veneto, con la sentenza n. 3746 depositata il 14 novembre 2007, chiarisce che i ricorsi contro i provvedimenti con cui le amministrazioni pubbliche decidono l’esclusione di un richiedente dal procedimento di stabilizzazione devono essere presentati davanti al giudice ordinario e non a quello amministrativo. Si tratta della prima sentenza sulle stabilizzazioni del personale precario previste dalla Finanziaria 2007 e si pone in contrasto con quanto stabilito dal ministero dell’Interno e...