Consulenza in innovazione, elenco degli ammessi

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Consulenza in innovazione, elenco degli ammessi

A seguito della chiusura dello sportello per il Voucher innovazione per PMI e reti di impresa nella giornata del 29 novembre 2023, il decreto Mimit del 5 febbraio 2024 ha definito l’elenco delle domande di agevolazione che risultano finanziabili.

Il voucher per consulenze in innovazione rientra tra gli interventi previsti dal piano nazionale “Impresa 4.0”; l’intervento agevolato è diretto a sostenere l’acquisito di consulenze specialistiche in materia di processi di trasformazione tecnologica e digitale, nonché di ammodernamento degli assetti gestionali e organizzativi dell’impresa, compreso l’accesso ai mercati finanziari e dei capitali.

Soggetti ammessi ed esclusi

Con decreto direttoriale 5 febbraio 2024 il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha comunicato, sulla base dell’ordine cronologico di presentazione delle istanze, dell’ammontare delle risorse finanziarie disponibili e dell’applicazione delle riserve previste nell’ambito dell’intervento:

  • l’elenco delle domande di agevolazione che risultano finanziabili,
  • quelle in approfondimento istruttorio,
  • quelle che non trovano copertura.

Voucher per manager in innovazione: risorse

Si stabilisce che per sostenere il riconoscimento del voucher siano a disposizione risorse per euro 75.000.000,00, di cui:

- una quota pari al 25 percento è destinata alla concessione del voucher alle imprese che, sia alla data di presentazione della domanda che alla data di ammissione al contributo, risultino essere di micro e piccola dimensione e alle reti;

- una quota pari al 5 percento delle risorse finanziarie disponibili è destinata alla concessione del voucher alle PMI che, sia alla data di presentazione della domanda che alla data di ammissione al contributo, risultino essere in possesso del rating di legalità.

Soggetti interessati al voucher per consulenza in innovazione

Coinvolte nell’agevolazione in parola sono le imprese operanti in Italia che, alla data di presentazione della domanda nonché al momento della concessione del contributo:

  • abbiano la qualifica di micro, piccola o media impresa;
  • non rientrino tra le imprese attive nei settori esclusi dall’articolo 1 del Regolamento UE n. 1407/2013 della Commissione, del 18 dicembre 2013 “De Minimis”;
  • abbiano sede legale e/o unità locale attiva sul territorio nazionale e risultare iscritte al Registro delle imprese;
  • non siano destinatarie di sanzioni interdittive ai sensi dell’articolo 9, comma 2, del Dlgs 231/2001, e risultino in regola con il versamento dei contributi previdenziali;
  • non siano sottoposte a procedura concorsuale e non trovarsi in stato di fallimento, di liquidazione anche volontaria, di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente ai sensi della normativa vigente;
  • non abbiano ricevuto e successivamente non rimborsato o depositato in un conto bloccato aiuti sui quali pende un ordine di recupero, a seguito di una precedente decisione della Commissione Europea che dichiara l’aiuto illegale e incompatibile con il mercato comune.

Ammesse anche le reti d’impresa che siano composte da un numero non inferiore a tre Pmi.

Manager qualificati: elenchi

Per manager dell'innovazione qualificato e indipendente va inteso il soggetto iscritto nell'apposito elenco costituito dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy oppure indicato, a parità di requisiti personali e professionali, da una società iscritta nello stesso elenco e che risulti indipendente rispetto all'impresa o alla rete che fruisce della consulenza specialistica.

A tal proposito, è con decreto direttoriale del 19 ottobre 2023 che è stato definito l'elenco dei manager qualificati e delle società di consulenza istituito sulla base delle istanze correttamente compilate e presentate secondo le modalità dettate dal decreto direttoriale 13 giugno 2023.

Dalla sezione “Voucher per consulenza in innovazione” del sito Mimit è possibile consultare detto elenco per un tempo fissato di 40 giorni. L’accesso è consentito ai soli soggetti che intendono presentare istanza di agevolazioni e che, a tal fine, effettuano l’accesso alla piattaforma apposita.

Il Mimit si riserva la facoltà di riaprire i termini di iscrizione all’elenco suddetto, in base alle esigenze connesse all’agevolazione.

Voucher per consulenza in innovazione. Spese ammissibili

Le spese, per essere ammesse all’agevolazione, devono essere sostenute per:

  • un contratto di consulenza specialistica sottoscritto tra le parti successivamente alla data di invio della domanda di agevolazione (di durata non inferiore a nove mesi);
  • prestazioni rese da manager qualificati e società di consulenza indipendenti rispetto al soggetto beneficiario
  • prestazioni rese nel periodo di svolgimento dell’incarico manageriale, come risultante dal contratto di consulenza.

Inoltre, sono agevolati esclusivamente i titoli di spesa emessi sulla base dell’avanzamento delle attività previste nel contratto di consulenza. Ai fini della quantificazione del voucher, viene riconosciuto esclusivamente l’importo imponibile, al netto dell’IVA, dei titoli di spesa riferibile al compenso per le prestazioni di consulenza specialistica rese dal manager qualificato o dalla società di consulenza.

NOTA BENE: Non rientrano nelle spese ammesse gli acquisti di beni materiali e immateriali, anche se funzionali allo svolgimento dell’intervento, ovvero il rimborso di costi di trasporto, vitto e alloggio sostenuti dal manager qualificato.

Voucher per consulenza in innovazione: iter di presentazione della domanda

Il soggetto proponente è tenuto a presentare domanda esclusivamente tramite la procedura informatica, disponibile sul sito internet del Mimit.

Per accedere a detta piattaforma è necessaria l'identificazione e l'autenticazione mediante la Carta nazionale dei servizi.

ATTENZIONE: La domanda deve essere firmata digitalmente.

E’ necessario per la compilazione della domanda il possesso di una casella di posta elettronica certificata (PEC) attiva. Nel caso di PMI, ovvero di reti dotate di soggettività giuridica, è richiesta, inoltre, la registrazione della PEC nel Registro delle imprese come previsto dalle norme vigenti in materia.

Venendo all’iter di compilazione e presentazione della domanda, il decreto direttoriale 16 ottobre 2023 del Mimit aveva fissato le seguenti fasi:

  • compilazione della domanda di accesso alle agevolazioni, a partire dalle ore 12.00 del 26 ottobre 2023 e fino alle ore 12.00 del 23 novembre 2023. In detta procedura va generato il modulo di domanda sotto forma di “pdf” immodificabile e si deve caricare la domanda sottoscritta con firma digitale;
  • presentazione della domanda a partire dal 29 novembre 2023.

Il Mimit fornisce gli allegati relativi al modulo di domanda per Pmi e Reti di imprese.

NOTA BENE: Nella fase di compilazione della domanda, il soggetto proponente è tenuto a selezionare, dall’elenco MIMIt accessibile nell’ambito della procedura informatica, il manager qualificato o la società di consulenza di cui intende avvalersi ai fini delle agevolazioni.

Le domande di agevolazione sono ammesse alla fase istruttoria sulla base dell’ordine cronologico di presentazione.

A causa dell'esaurimento delle risorse disponibili, con decreto direttorile del 29 novembre 2023 è stata disposta la chiusura dello sportello per la presentazione delle domande di accesso alle agevolazioni da parte delle imprese e delle reti di impresa.

Contributo erogabile

Il contributo massimo concedibile è variabile in base alla tipologia di beneficiario:

  • le micro e piccole possono fruire di un contributo pari al 50% dei costi sostenuti fino ad un massimo di 40 mila euro;
  • le medie imprese possono fruire di un contributo pari al 30% dei costi sostenuti fino ad un massimo di 25 mila euro;
  • le Reti di imprese di un contributo pari al 50% dei costi sostenuti fino ad un massimo di 80 mila euro.

Erogazione delle agevolazioni

L’erogazione delle agevolazioni avviene in due quote, secondo lo stato di avanzamento delle attività oggetto del contratto di consulenza specialistica e il pagamento delle relative spese.

La richiesta della prima quota, pari al 50% delle agevolazioni concesse, può avvenire solo successivamente alla realizzazione di almeno il 50% delle attività previste dal contratto e al pagamento delle relative spese.

La richiesta di saldo può essere avanzata solo successivamente alla integrale conclusione delle attività previste dal contratto e al pagamento delle relative spese; essa deve essere presentata entro 15 mesi dalla data del decreto cumulativo di concessione delle agevolazioni che includa il ponente.

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