Voucher 3I per investire nell’innovazione

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Voucher 3I per investire nell’innovazione

Con il decreto direttoriale n. 1933 del 19.11.2024 sono stati definiti i termini e le modalità per la presentazione delle domande di accesso all’agevolazione “Voucher 3I - investire in innovazione”, disciplinata dal decreto del MIMIT dell’8 agosto 2024.

In particolare, vengono indicati i criteri e le modalità per il riconoscimento del Voucher 3I volto a promuovere la conoscenza e la consapevolezza delle potenzialità connesse alla brevettazione delle invenzioni e a sostenere la valorizzazione dei processi di innovazione attraverso il sostegno all’acquisizione dei servizi di consulenza.  Il Voucher 3I è, pertanto, un incentivo per le startup innovative e le microimprese che finanzia l’acquisto di servizi di consulenza per la brevettazione.

L’incentivo è promosso dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy e gestito da Invitalia, per il quale è stata prevista una dotazione finanziaria pari a 9 milioni di euro.

L’agevolazione, concessa nel regime de minimis, finanzia l’acquisto di servizi specialistici di consulenza per la brevettazione, attraverso il rilascio di voucher per:

  • verifica della brevettabilità dell’invenzione ed effettuazione delle ricerche di anteriorità preventive al deposito della domanda di brevetto (1.000 euro + IVA)
  • stesura della domanda di brevetto e di deposito della stessa presso l'Ufficio italiano brevetti e marchi (3.000 euro + IVA)
  • deposito all'estero di una domanda che rivendica la priorità di una precedente domanda nazionale di brevetto (4.000 euro + IVA)

Ogni microimpresa e startup innovativa può presentare una sola domanda di agevolazione avente ad oggetto uno solo dei servizi previsti. 

Questi possono essere forniti esclusivamente dai consulenti in proprietà industriale e avvocati, iscritti negli appositi elenchi predisposti e gestiti dall'Ordine dei consulenti in proprietà industriale e dal Consiglio nazionale forense.

Voucher 3i è un incentivo a sportello: non ci sono graduatorie o scadenze per la presentazione delle domande, che vengono valutate da Invitalia in base all’ordine di arrivo, fino a esaurimento dei fondi. Sul piano operativo, dal 10 dicembre 2024 è possibile procedere all’invio della domanda e fino a esaurimento delle risorse disponibili. Invitalia valuta le domande in base all’ordine di arrivo.

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