Versamenti per registrazione degli atti privati con F24
Pubblicato il 28 gennaio 2020
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Novità per il versamento delle somme dovute per la registrazione degli atti privati: da settembre 2020 si dovrà usare solo il modello F24.
Con il provvedimento prot. 18379 del 27 gennaio 2020, l’Agenzia delle Entrate stabilisce che per il versamento dei tributi e dei relativi interessi, sanzioni e accessori dovuti in relazione alla registrazione degli atti privati, dal 2 marzo 2020 si potrà utilizzare il modello di versamento “F24”.
Viene previsto un periodo transitorio: fino al 31 agosto 2020 può essere utilizzato anche l’F23 secondo le attuali modalità. Dal 1° settembre 2020 vi sarà l’obbligo di avvalersi, per i detti pagamenti, del solo modello F24.
Registrazione degli atti privati con F24. Atti interessati
L’estensione si applica a tutti gli atti privati soggetti a registrazione (in termine fisso, in caso d’uso o presentati volontariamente per la registrazione), sulla base del Dpr n. 131/1986.
Nulla muta con riferimento alle modalità di versamento delle somme dovute per la registrazione dei contratti di locazione e affitto di beni immobili e alla registrazione degli atti costitutivi delle startup innovative.
Una risoluzione dell’Agenzia delle Entrate fisserà i codici tributo da utilizzare per i versamenti in parola, fornendo le istruzioni per la compilazione del modello.
- edotto.com – Edicola del 3 gennaio 2020 - Compensazioni crediti d’imposta, chiarimenti Entrate su presentazione modelli F24 – Moscioni
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