Valutazioni di Cassazione sulla confisca per equivalente in presenza di reati tributari
Autore: Eleonora Pergolari
Pubblicato il 05 luglio 2013
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Con relazione n. 30 del 2 luglio 2013, l'ufficio del Massimario della Corte di Cassazione, ha fatto il punto sugli orientamenti di giurisprudenza in materia di reati tributari e e sequestro finalizzato alla confisca per equivalente, fornendo una valutazione su quelli che sono i presupposti soggettivi, oggettivi e materiali per l'applicazione della misura preventiva.
In particolare, nelle premesse della relazione, la Cassazione evidenzia come l'ambito di applicazione della confisca per equivalente, inizialmente prevista per alcuni reati del codice penale, sia stato esteso anche ai reati tributari quali dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti, dichiarazione fraudolenta mediante altri artifici, dichiarazione infedele, omessa dichiarazione, emissione di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti, omesso versamento di ritenute certificate, omesso versamento di Iva, indebita compensazione e sottrazione fraudolenta al pagamento di imposte.
- Il Sole 24Ore – Norme e Tributi, p. 18 - Reati tributari, confisca per l'ente - Taglioni
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