Transizione ecologica nella ristorazione: modalità attuative
Pubblicato il 03 novembre 2022
In questo articolo:
Condividi l'articolo:
Con decreto del 6 maggio 2022 il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali ha istituito il Fondo per la valorizzazione dei prodotti agroalimentari tradizionali e certificati, con il fine di favorire la transizione ecologica nel settore della ristorazione.
Detto provvedimento ha indicato i beneficiari del fondo e la ripartizione dello stesso, rimandando ad un successivo decreto le modalità per l’attuazione.
A tal fine è stato emanato il decreto 15 settembre 2022 del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali – in G.U. n. 256 del 2 novembre 2022 – che definisce:
- le modalità attuative e, in particolare, il metodo applicativo di ripartizione del Fondo per la valorizzazione dei prodotti agroalimentari tradizionali e certificati,
- l'individuazione dell'ammontare assegnato a ciascun territorio regionale,
- le modalità procedurali di richiesta del beneficio,
- le modalità di verifica dei requisiti di ammissibilità.
Si ricorda che la misura riguarda i seguenti soggetti:
- imprese di ristorazione con somministrazione di pasti rientranti nella tradizione culinaria regionale e nazionale;
- imprese ricettive, ivi inclusi gli agriturismi, con attività di somministrazione pasti rientranti nella tradizione culinaria regionale e nazionale;
- pubblici esercizi, incluse scuole ed ospedali, con attività di somministrazione.
Transizione ecologica nella ristorazione, ripartizione del Fondo
Come previsto dal decreto 6 maggio 2022, il Fondo viene ripartito su base regionale assegnando ad ogni regione una quota percentuale in proporzione alla media tra la percentuale di denominazioni protette e la percentuale di PAT, riferibili al proprio territorio regionale, rispetto al totale di denominazioni protette e di PAT presenti sul territorio nazionale secondo quanto indicato nella tabella allegata al decreto.
Se una denominazione protetta afferisce a più di un territorio regionale, verrà suddivisa tra il numero delle regioni interessate.
Richiesta dell’agevolazione
I soggetti interessati sono tenuti a presentare istanza di agevolazione alle Regioni e alle Province autonome di Trento e Bolzano; queste devono stabilire le modalità di inoltro delle domande, adottando provvedimenti attuativi da emanare entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore del decreto 15 settembre 2022.
Monitoraggio
Ai fini del coordinamento, monitoraggio e valutazione degli interventi in parola, viene istituito, presso il Mipaaf, l'Osservatorio per la valorizzazione dei prodotti agroalimentari tradizionali e certificati.
Ricevi GRATIS la nostra newsletter
Ogni giorno sarai aggiornato con le notizie più importanti, documenti originali, anteprime e anticipazioni, informazioni sui contratti e scadenze.
Richiedila subitoCondividi l'articolo: