Supporto per la formazione e il lavoro: i primi dati

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Supporto per la formazione e il lavoro: i primi dati

Online il nuovo Sistema informativo per l’inclusione sociale e lavorativa (SIISL) accessibile tramite il sito istituzionale dell’Ente di previdenza.

Possono accedere al nuovo percorso di supporto per la formazione e il lavoro, dal 1° settembre, gli ex percettori del Reddito di Cittadinanza che abbiano tra i 18 e i 59 anni e che siano privi di condizioni di fragilità quali presenza di figli minori, persone con disabilità e over 60 nel nucleo familiare.

Secondo l’ultima rilevazione del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, sono oltre 24.000 le domande presentate al 5 settembre 2023.

Accesso alla misura

Il Supporto per la Formazione e il Lavoro (SFL) è una misura di attivazione al lavoro che consente ai richiedenti di partecipare a progetti di:

  • formazione e accompagnamento al lavoro;
  • qualificazione e riqualificazione professionale;
  • politiche attive del lavoro, comunque denominate;
  • progetti utili alla collettività;
  • servizio civile universale.

La misura è chiaramente finalizzata a favorire l’attivazione nel mondo del lavoro delle persone a rischio di esclusione sociale e lavorativa, con particolare attenzione ai singoli componenti dei nuclei familiari che:

  • abbiano un’età compresa tra i 18 e i 59 anni;
  • abbiano un valore dell’ISEE familiare, in corso di validità, non superiore a 6.000 euro annui;
  • siano in nuclei familiari in cui non siano presenti minori, ultrasessantenni, persone con disabilità o in condizioni di svantaggio presi in carico dai servizi sociosanitari.

Si rammenta che il SFL prevede la corresponsione di una indennità di partecipazione alle misure di attivazione lavorativa, condizionato all’effettiva partecipazione alle attività sopra elencate.

Domande

Il nuovo istituto, istituito con il decreto-legge 4 maggio 2023, n. 48 (c.d. Decreto Lavoro), è fruibile mediante la seguente procedura:

  • presentazione della domanda di SFL all’INPS in via telematica;
  • iscrizione al Sistema Informativo per l’Inclusione Sociale e Lavorativa (SIISL);
  • sottoscrizione del Patto di attivazione digitale (PAD);
  • sottoscrizione del Patto di servizio personalizzato;
  • frequentazione di un corso o altra iniziativa di attivazione lavorativa.

Nella domanda, il richiedente deve;

  • rilasciare la dichiarazione di immediata disponibilità allo svolgimento di attività lavorativa (DID);
  • dimostrare l’iscrizione ai percorsi di istruzione degli adulti di primo livello o comunque funzionali all’adempimento dell’obbligo di istruzione;
  • autorizzare la trasmissione dei dati relativi alla richiesta ai centri per l’impiego, agenzie per il lavoro e agli enti autorizzati all’attività di intermediazione, nonché ai soggetti accreditati ai servizi per il lavoro.

Indennità di partecipazione

La partecipazione alle attività di inserimento/reinserimento lavorativo o, comunque, alle misure progettuali previste, consente al richiedente di percepire un beneficio economico mensile pari ad euro 350,00. L’importo viene erogato per tutta la durata del corso o di altra misura di attivazione lavorativa, fermo restando il limite massimo di 12 mesi. L’indennità è erogata direttamente dall’INPS.

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