Sportello Unico Digitale, via libera dall’UE

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Sportello Unico Digitale, via libera dall’UE

L’INPS partecipa al progetto dell‘Unione europea “Single Digital Gateway” (avviato con il regolamento (UE) n. 1724/2018 del Parlamento europeo e del Consiglio), che si propone di dare supporto a coloro che lavorano in un Paese diverso da quello di origine e intendono richiedere servizi alla pubblica Amministrazione, superando le difficoltà di accesso alle informazioni necessarie a comprendere le regole che governano gli adempimenti previsti dalle procedure ordinarie di ogni Paese membro dell’UE.

Il progetto si inserisce nell’ambito delle iniziative del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) per favorire la interoperabilità delle banche dati della Pubblica Amministrazione, agevolando cittadini e imprese nell’utilizzo dei servizi pubblici online. Il progetto in parola prevede che, entro il 2023, gli utenti possano utilizzare un unico punto di accesso (lo Sportello Unico Digitale), collocato nel portale “La tua Europa” (Your Europe) dell’UE, per accedere a un insieme significativo di servizi online erogati dalle pubbliche Amministrazioni europee.

Ne dà notizia l’INPS, con il messaggio n. 4080 del 22 novembre 2021.

Sportello Unico Digitale, la finalità

Lo Sportello Unico Digitale si pone come uno strumento per migliorare e rendere più trasparente il rapporto tra pubblica Amministrazione, cittadini e imprese, per contenere i costi a carico dell’utenza per l’accesso ai servizi pubblici e rappresenta al contempo un’occasione e un incentivo alla modernizzazione della pubblica Amministrazione, all’adozione di strumenti evoluti di interoperabilità e allo sviluppo di strategie di egovernment più vicine alle esigenze dell’utenza medesima.

Partecipando attivamente al progetto, l’INPS si propone come modello per la diffusione delle linee guida alla user journey per tutte le procedure che dovranno essere pubblicate sul portale “Your Europe” e per la condivisione delle soluzioni tecniche che ha già realizzato – basate su “Application Programming Interface” (API) e il modello di interoperabilità ModI di AGID – per il colloquio applicativo tra i sistemi e le banche dati dei Paesi membri, grazie all’esperienza maturata nella cooperazione applicativa con molte altre pubbliche Amministrazioni centrali, locali ed europee, con soggetti privati, intermediari, Enti di ricerca e Università.

INPS, il portale “Your Europe”

L’INPS sta individuando, insieme all'Agenzia per l’Italia Digitale (AGID) e al Dipartimento per le Politiche europee della Presidenza del Consiglio dei Ministri, quali applicazioni rendere prioritariamente disponibili sul portale “Your Europe”, in linea con quanto previsto nell’Allegato II del regolamento (UE) n. 1724/2018.

L’Istituto Previdenziale ha già avviato la riprogettazione delle sue applicazioni per renderle compatibili con i principi ispiratori dello Sportello Unico Digitale e della Piattaforma Digitale Nazionale Dati.

Una particolare attenzione è stata posta anche sulla qualità dei dati utilizzati per erogare le prestazioni, che devono essere sempre corretti e aggiornati, e sugli strumenti di ausilio all’uso delle procedure online, ovvero i canali di assistenza facilmente accessibili, che si avvalgono anche di soluzioni di intelligenza artificiale (assistenti virtuali, chat bot).

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