Spedizionieri doganali, quando e come possono rilasciare le autorizzazioni

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Spedizionieri doganali, quando e come possono rilasciare le autorizzazioni

Pubblicata dall’Agenzia delle Dogane la circolare n. 14, in data 20 maggio 2024, con la quale si forniscono precisazioni in merito alle valutazioni di esperti acquisibili nel corso dei procedimenti di rilascio delle autorizzazioni doganali.

Nel documento viene attribuito un ruolo importante agli spedizionieri doganali, ai quali l’Agenzia delle Dogane assegna il ruolo di esperti per il rilascio di autorizzazioni e certificazioni.

NOTA BENE: Pertanto, la figura del doganalista, storicamente accanto alle imprese, diventa ora fondamentale anche per l'ottenimento della certificazione AEO, alla base di molte agevolazioni concesse dalle Dogane.

Autorizzazioni doganali nel commercio internazionale

Le autorizzazioni doganali sono fondamentali per le operazioni commerciali internazionali, garantendo il rispetto delle normative e facilitando le transazioni transfrontaliere.

Il ruolo dello spedizioniere doganale è fondamentale in questo contesto; questi professionisti, esperti nelle procedure doganali, infatti:

  • supportano le imprese nell'ottenimento di certificazioni come l'AEO, che offrono numerose agevolazioni;
  • grazie alla loro competenza, aiutano a snellire i processi burocratici, accelerando il rilascio delle autorizzazioni necessarie.

La figura dello spedizioniere doganale

La Legge n. 1612, del 22 dicembre 1960 riconosce ufficialmente la professione dello spedizioniere doganale e istituisce il relativo albo professionale. Per ottenere il titolo professionale e l'abilitazione a operare sul territorio nazionale, è necessario superare esami specifici indetti dall'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. Gli spedizionieri doganali devono, inoltre, aggiornare continuamente le loro competenze professionali, come previsto dal Decreto del Presidente della Repubblica 7 agosto 2012, n. 137.

Coloro che sono iscritti all'albo da almeno tre anni e possiedono determinati requisiti legislativi possono costituire i Centri di Assistenza Doganale (C.A.D.), regolati da specifiche normative.

NOTA BENE: Esiste, anche in questo caso, un albo professionale; l’iscrizione è il presupposto che condiziona l’avvio delle attività dei CAD.

Questi professionisti svolgono un ruolo strategico nelle formalità doganali, fondamentali per la supply chain internazionale, e collaborano strettamente con l'Agenzia delle Dogane in un rapporto di "cooperative compliance".

Gli spedizionieri doganali accreditati sono riconosciuti come esperti in diverse materie legate alle operazioni doganali, tra cui fiscale, merceologica e valutaria.

Nella circolare dell’Agenzia delle Dogane n. 14/2024, al fine di semplificare le procedure amministrative, ridurre i tempi di audit e accelerare il processo decisionale per il rilascio e il mantenimento delle autorizzazioni doganali, si forniscono le istruzioni per ottenere le valutazioni degli esperti professionali.

Ruolo degli spedizionieri doganali nelle autorizzazioni e semplificazioni doganali

La normativa doganale dell'Unione Europea prevede diverse autorizzazioni e semplificazioni doganali per le imprese, le quali devono dimostrare di soddisfare specifici requisiti, verificati tramite audit dagli Uffici delle Dogane, come indicato nell'art. 39 del Regolamento UE 952/2013 (Codice Doganale Unionale - CDU).

L'art. 29 del Reg. UE 2447/2015, infatti, consente alle autorità doganali di considerare le valutazioni degli esperti, a condizione che questi non siano collegati al richiedente secondo l'art. 127.

NOTA BENE: Gli spedizionieri doganali, grazie alla loro esperienza, sono riconosciuti come competenti per fornire tali valutazioni.

Pertanto, dato che gli spedizionieri doganali, grazie alla loro vasta esperienza nella gestione della documentazione doganale e nelle operazioni di spedizione internazionale, possiedono la competenza e la professionalità necessarie per eseguire tali valutazioni, l'Agenzia delle Dogane, durante gli audit per verificare le condizioni e i requisiti richiesti per l'ottenimento di autorizzazioni e semplificazioni doganali, potrà prendere in considerazione le valutazioni fornite dagli spedizionieri doganali, dai Centri di Assistenza Doganale (CAD) e da altre categorie di professionisti, ciascuno nel proprio ambito di competenza, rispettando le seguenti condizioni:

  • le valutazioni devono essere rilasciate da esperti che non hanno alcun collegamento con il richiedente, come specificato nell'articolo 127 del regolamento.
  • gli spedizionieri doganali devono dimostrare competenza e professionalità attraverso un'adeguata formazione e aggiornamento.

Valutazioni degli esperti doganali

Gli esperti doganali, inclusi spedizionieri doganali e professionisti dei Centri di Assistenza Doganale (CAD), hanno la competenza per valutare diversi aspetti cruciali per l'ottenimento delle autorizzazioni doganali, come stabilito dall'articolo 39 del Codice Doganale Unionale. Le loro valutazioni riguardano principalmente i seguenti ambiti:

  • sistema di gestione contabile (art. 39, lett. b): gli esperti verificano la presenza di un sistema efficace per la gestione delle scritture contabili e delle operazioni doganali. Questo include la corretta tenuta dei registri contabili, la tracciabilità delle operazioni doganali mediante audit trail, l'identificazione accurata delle merci come unionali o non unionali, e l'esistenza di un sistema di controllo interno capace di prevenire, individuare e correggere eventuali errori;
  • solvibilità finanziaria (art. 39, lett. c): viene valutata la capacità dell'impresa di rispettare gli obblighi finanziari relativi al pagamento dei dazi doganali e di altre imposte o tasse associate all'importazione e all'esportazione delle merci. Questa valutazione assicura che l'azienda sia finanziariamente solida e in grado di adempiere ai propri impegni fiscali;
  • standard di sicurezza (art. 39, lett. e): Gli esperti esaminano la sicurezza dell'intera catena di approvvigionamento, verificando che siano rispettati gli obblighi e i requisiti di sicurezza, sia per i partner commerciali sia per i processi logistici. Questo include l'integrità delle unità di trasporto, la gestione dei processi logistici, il controllo della qualità e della quantità delle merci, e l'uso di sigilli di sicurezza quando necessario.

Inoltre, l'adozione di un modello organizzativo di gestione e controllo, come previsto dal D.lgs. 231/2001, è anch'esso un elemento valutabile. Questo modello è finalizzato a ridurre il rischio di infrazioni e reati, inclusi quelli di natura fiscale e doganale.

ATTENZIONE: È importante sottolineare che, nonostante le valutazioni degli esperti, la decisione finale sul rispetto dei requisiti stabiliti dall'art. 39 del CDU è di esclusiva competenza dell'Agenzia delle Dogane. L'Agenzia ha il diritto di effettuare ulteriori audit per verificare la conformità, indipendentemente dalle valutazioni fornite dagli esperti.

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