Sistema Tessera Sanitaria, entro fine settembre i dati del primo semestre
Pubblicato il 23 settembre 2021
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Entro giovedì 30 settembre devono essere trasmessi al Sistema Tessera Sanitaria i dati delle spese sanitarie e veterinarie sostenute nel primo semestre 2021.
L’adempimento era fissato per il mese di luglio 2021, ma è stato prorogato al 30 settembre 2021 dal decreto ministeriale dello scorso 23 luglio, al fine di consentire agli operatori tenuti all’invio di effettuare con più tranquillità i necessari aggiornamenti tecnici dei software, viste le difficoltà legate alla pandemia.
Pertanto, vi sono ancora un po' di giorni di tempo per l’invio telematico dei dati delle spese sanitarie e veterinarie propedeutici all’elaborazione della dichiarazione dei redditi precompilata 2022 da parte dell’Agenzia delle Entrate.
Nello specifico, infatti, l’invio dei documenti attestanti il pagamento di spese sanitarie relative all’anno 2021 andrà effettuato nel seguente modo:
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entro il 30 settembre 2021 per i documenti di spesa pagati nel periodo 01/01/2021 - 30/06/2021 (le eventuali variazioni entro il giorno 06/09/2021);
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entro il 31 gennaio 2022, per i documenti di spesa pagati nel periodo 01/07/2021 - 31/12/2021 (le eventuali variazioni entro il giorno 07/02/2022).
Dal 1° gennaio 2022 si entrerà a regime e le comunicazioni dovranno essere trasmesse con cadenza mensile; pertanto, le informazioni relative alle prestazioni dovranno essere inviate entro la fine del mese successivo.
L’invio dei dati di spesa veterinaria da parte dei soggetti tenuti è fissato entro il 16 marzo 2022.
Sistema TS soggetti tenuti all’invio dei dati
I soggetti, che operano nel settore sanitario e veterinario, che sono chiamati a collaborare con il Fisco per la predisposizione della precompilata sono diversi, tra essi figurano :
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le strutture sanitarie (accreditate al Ssn, autorizzate non accreditate e quelle appartenenti alla Sanità militare);
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le farmacie e parafarmacie;
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i medici chirurghi e odontoiatri;
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i professionisti sanitari (psicologi, veterinari, infermieri, tecnici radiologi, ostetrici e gli ottici, e dal 2019 gli iscritti ai nuovi albi professionali in base decreto del ministero della Salute del 13 marzo 2018 e gli iscritti all’albo dei biologi).
Quali dati inviare?
L’obbligo riguarda i dati dei documenti di spesa (scontrini, fatture, ricevute) rilevanti per la detrazione delle spese sanitarie del cittadino. In particolare, vanno inviate tutte le fatture relative a prestazioni sanitarie, certificative, a carattere peritale rilasciate a persone fisiche. Nel caso dell’attività del medico competente, non vanno inviate le fatture rilasciate al datore di lavoro anche se persona fisica. Ai fini dell’invio non rileva il fatto che la fattura sia gravata o meno da IVA.
Dal 1° gennaio 2021, oltre alle informazioni sulle modalità di pagamento, è obbligatorio inviare anche i seguenti dati:
- il tipo di documento fiscale: ai fini della distinzione delle fatture dalle altre tipologie di documento;
- l'aliquota IVA ovvero la "Natura IVA” della singola operazione.
Come inviare i dati al Sistema TS
I dati di spesa possono essere trasmessi attraverso 3 canali:
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Data entry di ogni singola spesa sul sito www.sistemats.it tramite l’applicazione web messa a disposizione dell’utente (funzionalità on line).
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Invio di ogni singola spesa con web service (SINCRONO).
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Invio di un file Xml con tutte le spese con web service (ASINCRONO)
Il sistema all’atto della ricezione dei dati rilascia un protocollo univoco che attesta esclusivamente la ricezione del file e non il corretto contenuto dei dati che devono essere trasmessi.
In caso di mancata accettazione della trasmissione del file dovuta alla non adeguatezza alle regole di trasporto o ad anomalie nella nomenclatura del file o ad irregolarità nella struttura dei dati o ad incongruenze tra i dati comunicati, non si considerano acquisiti dal Sistema TS i dati contenuti nei file scartati.
Al fine di acquisire e verificare l’esito della corretta trasmissione dei documenti trasmessi, il sistema mette a disposizione dell’utente un’apposita ricevuta che può essere consultata sul sito del sistema ovvero acquisita per via telematica tramite gli appositi web service.
I dati possono essere trasmessi anche per il tramite di associazioni di categoria e soggetti terzi.
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