Sequestro di dispositivi elettronici in indagini penali: sì del Senato

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Sequestro di dispositivi elettronici in indagini penali: sì del Senato

Durante la seduta del 10 aprile 2024, l'Assemblea del Senato ha approvato un disegno di legge introduttivo di recante modifiche al Codice di procedura penale in materia di sequestro di dispositivi e sistemi informatici, smartphone e memorie digitali.

Il testo - che passa, ora, all'esame della Camera - è stato modificato dalla Commissione giustizia del Senato.

Confisca dispositivi elettronici: procedura dettagliata

Il provvedimento, composto da 4 articoli, introduce una procedura dettagliata per la confisca dei dispositivi elettronici nell'ambito delle indagini penali, volta a equilibrare le esigenze investigative con la protezione dei diritti fondamentali dei cittadini.

Si introduce un'articolata procedimentalizzazione del sequestro dei dispostivi elettronici, suddivisa in tre distinte fasi le operazioni investigative:

  • apprensione del dispositivo;
  • copia e analisi dei dati;
  • acquisizione dei soli dati di rilievo investigativo.

Riserva di giurisdizione: autorizzazioni al GIP

Un punto chiave è la riserva di giurisdizione, che attribuisce al Giudice per le Indagini Preliminari (Gip) il compito di autorizzare la confisca dei dispositivi informatici, garantendo così un controllo giudiziario sulla procedura.

Tale autorizzazione è subordinata alla necessità che i dispositivi siano essenziali per il proseguimento delle indagini, nel rispetto del principio di proporzionalità.

In situazioni di urgenza, il pubblico ministero può ordinare la confisca preventiva, ma è tenuto a richiedere l'autorizzazione giudiziaria in tempi rapidi.

Le ulteriori modifiche riguardano le perquisizioni informatiche e le garanzie di inviolabilità e riservatezza della corrispondenza.

Sono stabiliti termini stretti per l'esecuzione delle attività tecniche e si prevede il riesame dei decreti di confisca.

Il provvedimento, infine, include anche misure di natura transitoria per le perquisizioni successive all'entrata in vigore della legge.

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