Scambio di partecipazioni con conferimento soggetto a imposizione ordinaria

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Scambio di partecipazioni con conferimento soggetto a imposizione ordinaria

L'operazione di scambio di partecipazioni mediante conferimento in cui la società conferitaria e la società scambiata sono soggetti non residenti è l'oggetto della risoluzione n. 43/E/2017, che l'Agenzia delle Entrate ha emanato in risposta ad un'istanza di interpello, con la quale si chiedevano delucidazioni in merito all’applicabilità o meno dell’articolo 177, comma 2, Tuir alla fattispecie in questione.

Secondo l'istante, infatti, l’operazione, così come programmata, dovrebbe avvenire a valori di libro, ossia al valore di carico della partecipazione, senza l’emersione, quindi, di plusvalori latenti sulla stessa.

Considerazioni Agenzia delle Entrate

Nella risoluzione n. 43/E, l'Agenzia evidenzia come nell’ordinamento interno lo scambio di partecipazioni è disciplinato dall'articolo 177 del Tuir, che prevede due distinte modalità di realizzazione: permuta e conferimento.

In particolare modo, l'Agenzia sottolinea che il regime del realizzo controllato nel conferimento di partecipazioni (secondo comma art. 177) richiede le stesse condizioni soggettive previste in caso di permuta (primo comma art. 177), nonostante la norma non ne faccia menzione. Ciò in quanto l’articolo 177 disciplina lo “scambio di partecipazioni” nel suo insieme e il conferimento e la permuta sono due modalità per realizzare lo scambio.

Ne deriva che il principio della neutralità indotta, previsto dal Tuir, si applica solo quando l'operazione di conferimento è effettuata da società di capitali residenti nel territorio dello stato.

Pertanto, il regime non si applica in caso di conferimento se il conferitario o la società conferita sono soggetti non residenti, come nel caso di specie, che riguarda due società di diritto inglese residenti in Inghilterra.

In più, aggiunge l'Agenzia, nel caso di specie non può essere applicato neanche l’articolo 178 Tuir, che reca la disciplina di fusioni, scissioni conferimenti di attivo, scambi di azioni concernenti società di stati membri diversi.

Dunque, lo scambio di partecipazioni azionarie con conferimento deve essere assoggettato alle ordinarie regole impositive (articolo 9, Tuir).

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