Risposta ad interpello vincola Fisco e contribuente

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Risposta ad interpello vincola Fisco e contribuente

Il contribuente, in caso di oggettive condizioni di incertezza sulla corretta interpretazione della norma, può inoltrare interpello e la risposta fornita dall’Amministrazione Finanziaria vincola con esclusivo riferimento alla questione oggetto dell'istanza e limitatamente al richiedente.

Interpello ex Statuto del contribuente

Si afferma, da parte della Corte di cassazione, quanto contenuto nella L. 27 luglio 2000, n. 212, art. 11, in materia di interpello ordinario.

I fatti vedono un contribuente che si è visto recapitare avviso di liquidazione a revoca dell’agevolazione per l’acquisto della prima casa per non aver trasferito la residenza nei termini fissati dalla norma (18 mesi dall’acquisto).

Il soggetto accertato ha presentato ricorso e la causa è giunta in Cassazione.

Nel merito, occorre fare riferimento al fatto che il contribuente aveva inoltrato istanza di interpello all’Agenzia delle Entrate facendo presente che:

  • aveva acquistato un bene in corso di costruzione;
  • non era possibile rispettare il termine di 18 mesi per il trasferimento della residenza non esseno il bene ultimato;
  • l’Agenzia delle Entrate, in vari atti resi pubblici, aveva affermato che l’agevolazione prima casa spetta anche per i fabbricati in corso di costruzione che, dopo la realizzazione, abbia i requisiti per divenire abitazione principale, con verifica da parte del Fisco entro i 3 anni dalla registrazione.

La risposta dell’Agenzia all’interpello del contribuente sosteneva che il termine di 18 mesi per il trasferimento della residenza decorreva dalla data di ultimazione dei lavori e dall’abitabilità del bene.

Interpello ordinario vincola Fisco e contribuente

La Corte di cassazione, con l'ordinanza n. 26604 del 9 settembre 2022, accoglie le doglianze del contribuente ricordando come, per la stessa Corte, vige il principio di diritto per cui in tema di interpello L. 27 luglio 2000, n. 212, ex art. 11 cosiddetto ordinario - o anche generalizzato - l'efficacia della risoluzione o della circolare che lo segue vincola l'amministrazione "con esclusivo riferimento alla questione oggetto dell'istanza" o al più con riguardo "ai comportamenti successivi del contribuente riconducibili alla fattispecie oggetto di interpello”.

I giudici tributari hanno riscontrato che l’interpello chiesto rientrava in quello del citato articolo 11, Statuto del Contribuente, e che sussisteva l’incertezza sull’interpretazione delle norme in materia.

Dunque la risposta fornita dal Fisco è vincolante e l’avviso di liquidazione deve considerarsi nullo avendo il soggetto trasferito la residenza entro i 18 mesi dall’ultimazione dei lavori.

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