Riscatto della laurea, simulazione dell’onere sul sito dell’INPS
Pubblicato il 23 aprile 2019
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È possibile simulare il costo di riscatto dei periodi di corsi di studio universitario (cd. riscatto della laurea) direttamente sul sito dell’INPS. È sufficiente accedere al portale dell’Istituto previdenziale e cliccare su “Riscatto Laurea”, dal menu “Tutti i servizi”. Dopodiché, è possibile effettuare il costo dell’onere mediante l’applicativo “Simulazione calcolo". A tal fine, bisogna dotarsi di Pin dispositivo INPS, della Carta Nazionale dei Servizi (CNS) oppure del Sistema Pubblico Identità Digitale (SPID).
Ne dà notizia l’INPS, con il messaggio n. 1609 del 19 aprile 2019, estendendo lo strumento di simulazione - già previsto per gli utenti iscritti alla Gestione privata che intendessero riscattare un periodo di studi collocato interamente nel sistema contributivo - anche agli iscritti alle casse della Gestione pubblica.
Riscatto della laurea, novità decretone
Al fine di agevolare il riscatto dei periodi di studio universitario, il riscatto della laurea è stato oggetto di revisione per effetto dell’art. 20, co. 6 del D.L. n. 4/2019, convertito, con modificazioni, dalla L. n. 26/2019 (cd. Decretone).
Nello specifico è stato introdotto il co. 5-quater all’art. 2 del D.Lgs n. 184/1997, in base al quale la facoltà di riscatto del periodo universitario, da valutare con il sistema contributivo, è consentita in deroga ai meccanismi di calcolo ordinari. In tal caso, l’onere dei periodi di riscatto è costituito dal versamento di un contributo, per ogni anno da riscattare, pari al livello minimo imponibile annuo di cui all’art. 1, co. 3, della L. 2 agosto 1990, n. 233, moltiplicato per l’aliquota di computo delle prestazioni pensionistiche dell’assicurazione generale obbligatoria per i lavoratori dipendenti, vigenti alla data di presentazione della domanda.
L’onere di riscatto deve essere quindi determinato sul minimale degli artigiani e commercianti vigente nell’anno di presentazione della domanda (che per quest’anno è pari a 15.878 euro) ed in base all’aliquota di computo delle prestazioni pensionistiche vigente, nel medesimo periodo, nel Fondo pensioni lavoratori dipendenti (che è pari al 33%).
Riscatto della laurea, simulazione di calcolo
Lo strumento di simulazione, il cui importo ha mera valenza orientativa e potrebbe discostarsi da quello effettivo, è determinato in base alle norme che disciplinano la liquidazione della pensione con il sistema retributivo o con quello contributivo, tenuto conto della collocazione temporale dei periodi oggetto di riscatto.
Si ricorda, a tal proposito, che rientrano nel sistema di calcolo retributivo i periodi:
- precedenti al 1° gennaio 1996;
- fino al 31 dicembre 2011, se il richiedente abbia maturato 18 anni di anzianità contributiva al 31 dicembre 1995.
Rientrano, invece, nel sistema di calcolo contributivo i periodi:
- successivi al 31 dicembre 1995, se a tale data il richiedente non abbia maturato 18 anni di contribuzione;
- successivi al 31 dicembre 2011, nei casi in cui il richiedente abbia maturato 18 anni di contribuzione al 31 dicembre 1995.
Riscatto della laurea, nuova app per simulare il calcolo
Una volta effettuata la scelta della gestione previdenziale nella quale si intende simulare il calcolo, scelta obbligatoria e propedeutica al perfezionamento dello stesso, l’utente dovrà inserire nel simulatore i seguenti dati, affinché la simulazione vada a buon fine:
- anno di iscrizione all’Università;
- numero di rate in cui frazionare il pagamento;
- periodo o periodi da riscattare “dal - al” afferenti lo stesso anno solare;
- la retribuzione degli ultimi 12 mesi.
Laddove l’interessato selezionasse un fondo per il quale ad oggi è possibile eseguire una simulazione solo nel sistema contributivo (Fondi speciali, Gestione pubblica, ecc.) e indica uno o più periodi collocati nel sistema retributivo, la simulazione non verrà eseguita. In tal caso, apparirà un messaggio di “alert” con l’indicazione di rivolgersi alla Struttura INPS territorialmente competente per ottenere la simulazione richiesta.
Infine, l’INPS ricorda che l’applicativo è aggiornato alle novità legislative introdotte dal D.L. n. 4/2019, che – per le domande presentate a decorrere dal 29 gennaio 2019 - prevede un ulteriore sistema di calcolo dell’onere di riscatto del corso di studi nei casi in cui la domanda riguardi periodi che si collochino in data successiva al 1° gennaio 1996.
- eDotto.com – Edicola del 18 dicembre 2017 - No al riscatto della laurea in compensazione delle eccedenze versate a Cassa Forense – Pergolari
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