Richieste DURC per velocizzare la fruizione dell’esonero autonomi

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Su invito dell’Istituto previdenziale, il CNDCEC ha invitato i propri iscritti a procedere, per i possibili beneficiari dell’esonero parziale del versamento dei contributi previdenziali previsto dall’art. 1, commi 20-22-bis, Legge 30 dicembre 2020, n. 178, alla richiesta di rilascio del Documento Unico di Regolarità Contributiva, al fine di poter agevolare il procedimento amministrativo di concessione del citato esonero.

Nell’informativa n. 73 del 1° luglio, il Consiglio rammenta che la disposizione normativa è applicabile per la contribuzione 2021 dovuta dai lavoratori autonomi, dai liberi professionisti iscritti alle gestioni autonome speciali dell’INPS e alle casse previdenziali professionali autonome, nel rispetto dei seguenti requisiti:

• calo del fatturato o dei corrispettivi nell’anno 2020 non inferiore al 33% rispetto al 2019;
• reddito complessivo di lavoro nel 2019 non superiore a 50.000 euro;
• assenza di rapporti di lavoro subordinato – ad eccezione del lavoro intermittente – e dei trattamenti pensionistici diretti;
• possesso del Durc online regolare in corso di validità.

I limiti reddituali non sono applicabili a coloro che hanno avviato l’attività nell’anno 2020.

Nonostante il messaggio INPS 13 maggio 2021, n. 1911, abbia sospeso i versamenti contributivi dovuti a titolo di prima rata per l’anno 2021 dagli iscritti alla gestione speciale degli artigiani e degli esercenti attività commerciali, differendo la predetta scadenza al 20 agosto 2021 nelle more di specifiche indicazioni sull’applicazione dell’esonero, il CNDCEC invita i propri iscritti a procedere con le predette richieste di regolarità contributiva al fine di ridurre i tempi di riconoscimento dello stesso.