Recupero indebiti e certificazione fiscale: pagamento con rimessa in denaro
Pubblicato il 18 aprile 2018
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L’INPS, con messaggio n. 1654 del 17 aprile 2018, ha ricordato che, a far data dal 28 febbraio 2018, ha provveduto a rendere disponibili, telematicamente, le Certificazioni Uniche Sintetiche (CUS) 2018 di tutti i soggetti sostituiti.
Tuttavia, in talune circostanze, nella fase di acquisizione manuale delle pratiche di indebito, l'importo del debito è stato descritto erroneamente come "deducibile" o "non deducibile" per cui l'errata acquisizione delle suddette informazioni ha determinato la gestione fiscale non corretta degli importi restituiti ed è, pertanto, indispensabile procedere alla rettifica della CUS 2018.
A tal fine i dati corretti dagli operatori delle Strutture territoriali saranno nuovamente trasmessi alla Piattaforma fiscale e gli interventi di modifica saranno possibili fino al 19 maggio p.v..
Aggiunge, inoltre, l’Istituto che anche in caso di pagamenti con "rimessa in denaro" effettuati nel 2017 e contabilizzati dopo la trasmissione alla Piattaforma fiscale si procederà alla rettifica della CUS 2018.
In questo caso la Piattaforma fiscale elaborerà nuovamente le informazioni ricevute entro il 24 maggio 2018 e procederà ad emettere la CUS 2018 rettificata.
Soggetti non sostituiti
Conclude il messaggio evidenziando che i soggetti non sostituiti che, non avendo percepito redditi dall'Istituto, non hanno una Certificazione Unica Sintetica, possono chiedere alle Strutture territoriali il rilascio di un'apposita dichiarazione nel caso in cui abbiano effettuato nel corso del 2017 pagamenti in favore dell'INPS con rimessa in denaro, qualora gli importi pagati siano deducibili dall'imponibile fiscale.
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