Rateizzazione delle cartelle: vademecum delle Entrate

Pubblicato il



Rateizzazione delle cartelle: vademecum delle Entrate

Disponibili online sui siti agenziaentrate.gov.it e agenziaentrateriscossione.gov.it le nuove linee guida per gestire le rateizzazioni e le proroghe delle cartelle di pagamento.

Si tratta del primo documento del suo genere sviluppato congiuntamente dall’Agenzia delle entrate e dall'Agenzia delle entrate-Riscossione che mira a semplificare la comprensione delle procedure, gli effetti della rateizzazione e le modalità di pagamento, oltre a consolidare normative e servizi digitali in un formato chiaro e coordinato.

E’ l’articolo 19 del DPR n. 602/1973 e l’articolo 26 del D.Lgs. n. 46/1999 che attribuiscono all’Agente della riscossione il potere di dilazionare il pagamento delle somme iscritte a ruolo.

La crescente preferenza per la rateizzazione, con oltre 1,4 milioni di richieste accolte nel 2023, dimostra l'utilità della stessa per i contribuenti.

In base all’ammontare del debito e alle condizioni economiche dichiarate o documentate, i contribuenti possono chiedere ad Agenzia delle entrate-Riscossione di rateizzare le somme dovute per il pagamento dei debiti fiscali.

Le rateizzazioni possono essere concesse per una durata massima:

  • di 6 anni in caso di rateizzazione ordinaria,
  • di 10 anni, in caso di rateizzazione straordinaria.

 

Condizioni per accedere alla rateizzazione

Per accedere alla rateizzazione, il contribuente deve dichiarare o comprovare:

  • la temporanea situazione di obiettiva difficoltà economica che gli impedisce di pagare in un’unica soluzione il debito. In tal caso è ammessa la rateizzazione fino a un numero massimo di 72 rate (6 anni);
  • la dimostrata e grave situazione di difficoltà legata alla congiuntura economica indipendentemente dalla propria responsabilità nel caso in cui, pur sussistendo i requisiti di “temporaneità”, il contribuente può sostenere l’onere finanziario del pagamento rateizzato solo se le rate sono superiori a 72. Tale situazione consente l’accesso alla rateizzazione fino a un numero massimo di 120 rate (10 anni);
  • il comprovato peggioramento del suo stato di temporanea difficoltà economica, nel caso in cui per sopraggiunti eventi, risultino peggiorate le sue condizioni patrimoniali e reddituali in misura tale da rendere possibile la rimodulazione del piano di rateizzazione precedentemente concesso.

Per quanto riguarda le società in liquidazione, esse sono chiamate a presentare, indipendentemente dall’importo richiesto in rateazione, anche una relazione sottoscritta da un professionista dove dovranno essere indicati i motivi che determinano l’impossibilità di far fronte al pagamento in unica soluzione del debito.

Rateizzazione ordinaria per somme entro o sopra 120mila euro

Qui di seguito sono riassunti i criteri per le rateizzazioni ordinarie di debiti fino a un massimo di 6 anni o 72 rate, con specifiche per diverse soglie di debito:

Per importi fino a 120mila euro

  • è possibile richiedere la rateizzazione online tramite il servizio "Rateizza adesso", accessibile nell'area riservata del sito agenziaentrateriscossione.gov.it;
  • non è necessario presentare documentazione aggiuntiva per debiti entro questa soglia;
  • qualora si preferisca, è possibile utilizzare il modulo "R1" per la richiesta, disponibile sullo stesso sito, e inviarlo via PEC con la necessaria documentazione di riconoscimento.

Per importi superiori a 120mila euro

  • la domanda di rateizzazione deve essere inoltrata attraverso PEC utilizzando i moduli appositi disponibili sul sito;
  • è obbligatorio allegare documenti che dimostrino una "temporanea situazione di obiettiva difficoltà economica":

- per individui, utilizzare il modulo "R2" e allegare la certificazione ISEE del nucleo familiare;

 - per persone giuridiche, compilare il modulo "R3" e includere la documentazione dello stato economico-patrimoniale dell'azienda.

Rateizzazione straordinaria fino a 120 rate

I contribuenti che si trovano in difficoltà economiche gravi e non imputabili a loro stessi possono optare per una dilazione del debito più lunga.

Un piano di pagamento esteso fino a 10 anni (120 rate mensili fisse) è disponibile per chi non riesce a adempiere ai termini di un piano ordinario di 72 rate.

I criteri specifici per accedere a questo piano sono definiti in un decreto del Ministero dell'Economia e delle Finanze datato 6 novembre 2013, il quale stabilisce anche il numero massimo di rate ammissibili basato sulla condizione economica del richiedente.

Altre informazioni

Completano il vademecum altre sezioni quali:

  • la proroga del piano di rateizzazione;
  • la riammissione;
  • come chiedere la rateizzazione;
  • cosa succedere dopo aver chiesto la rateizzazione;
  • pagamento, sospensione e decadenza.

Particolare attenzione va posta in merito alla richiesta di rateizzazione per:

  • quella ordinaria per importi fino a 120 mila euro;
  • quella ordinaria per importi oltre i 120 mila euro;
  • quella straordinaria.
Allegati

Ricevi GRATIS la nostra newsletter

Ogni giorno sarai aggiornato con le notizie più importanti, documenti originali, anteprime e anticipazioni, informazioni sui contratti e scadenze.

Richiedila subito