Quotazioni OMI fino al 2016 accessibili online

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L’Agenzia delle Entrate mette a disposizione i dati storici relativi alle quotazioni immobiliari, nel dettaglio delle zone OMI e delle tipologie edilizie valorizzate, a partire dal primo semestre 2004 fino al secondo semestre 2015.

La comunicazione arriva con provvedimento agenziale del 15 luglio 2022. L’accesso alla banca dati OMI sarà gratuita e per ciascun semestre.

Banca dati OMI

Attraverso l’OMI (Osservatorio Mercato Immobiliare) è possibile consultare dati sulle quotazioni dei valori immobiliari e delle locazioni sull’intero territorio nazionale, con il fine di offrire maggiore trasparenza al mercato ma anche di supportare le attività dell’Agenzia in varie circostanze.

Le quotazioni immobiliari semestrali individuano, per ogni delimitata zona territoriale omogenea (zona OMI) di ciascun comune, un intervallo minimo/massimo, per unità di superficie in euro a metro quadro.

Le quotazioni OMI, disponibili in un semestre, riguardano i comuni censiti negli archivi catastali; ciò implica che l’elenco dei comuni presenti in Banca Dati differisca nei diversi semestri per effetto di variazioni circoscrizionali (soppressione/costituzione di nuovi comuni).

Si precisa che le quotazioni OMI non possono intendersi sostitutive della stima puntuale, in quanto forniscono indicazioni di valore di larga massima. Solo la stima effettuata da un tecnico professionista può rappresentare e descrivere in maniera esaustiva e con piena efficacia l'immobile e motivare il valore da attribuirgli.

Dati dal primo semestre 2004 al secondo semestre 2015

Il provvedimento prot. 284700 del 15 luglio dispone che siano resi disponibili gratuitamente in formato elettronico i dati delle quotazioni immobiliari relativi al periodo primo semestre 2004 - secondo semestre 2015 e i perimetri delle zone OMI in cui sono suddivisi i territori comunali dal secondo semestre 2010 al secondo semestre 2015.

L’accesso online avviene tramite il sito dell’Agenzia delle Entrate, previa autenticazione nell’area riservata dei servizi telematici.

Il servizio sarà accessibile dal 20 luglio 2022.