Pubblicate le Faq della Fondazione Studi sui controlli Green pass
Pubblicato il 09 agosto 2021
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La Fondazione Studi Consulenti del Lavoro pubblica, nell’approfondimento del 6 agosto 2021, le Faq sugli aspetti pratici dei controlli che le imprese individuate dal Governo dovranno porre sull’esibizione dei Green Pass.
Strutture alberghiere
Secondo gli esperti della Fondazione, ancorché l’art. 3, Decreto Legge 23 luglio 2021, n. 105, non annoveri tra le attività interessate al controllo del Green pass le strutture alberghiere, alcune attività da queste esercitate devono intendersi rientranti nell’obbligo di esibizione – da parte dei clienti – della certificazione verde. Ci si riferisce, in particolare, ai seguenti servizi:
- ristorazione;
- piscine;
- palestre;
- centri benessere.
Pertanto, anche le strutture alberghiere, limitatamente a detti servizi, dovranno richiedere e controllare il nuovo certificato verde.
Green pass e lavoratori dipendenti
Come noto, la norma non cita i lavoratori dipendenti. In tal senso, appare chiaro che non vige l’obbligo di presentazione del Green pass per i lavoratori dipendenti, ma neppure la possibilità che il datore di lavoro lo richieda.
Resta inteso che i lavoratori dovranno attenersi scrupolosamente ai controlli anti-contagio aziendali, utilizzando mascherine, gel lavamani e tutte le ulteriori misure adottate dal datore di lavoro.
Sospensione di lavoratori non muniti di Green pass
La valutazione di idoneità alla mansione è delegata, ai sensi dell’art. 41, Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n. 81, esclusivamente al medico competente.
In tal senso, il datore di lavoro non potrà liberamente sospendere il lavoratore non munito di Green pass, ma dovrà, eventualmente, essere il medico del lavoro a definire o meno idoneo il lavoratore, senza specificare al datore di lavoro l’eventuale inidoneità parziale o assoluta rilevata.
Chi può effettuare i controlli sul Green pass
I controlli sull’esibizione della certificazione verde potranno essere effettuati da tutti i lavoratori dell’azienda, siano essi soci/titolari che lavoratori dipendenti. Tuttavia, il datore di lavoro dovrà individuare coloro che, formalmente, potranno procedere ai predetti controlli.
La nomina, in particolare, dovrà essere accompagnata da informazioni gestionali utili alla corretta gestione degli ingressi e nel rispetto delle disposizioni vigenti.
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