Premi, il Fisco gioca d’anticipo

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E’ stato emanato il decreto ministeriale che individua le modalità di attuazione della riduzione del prelievo fiscale sui premi di rendimento ammessi agli sgravi contributivi. La detrazione fiscale pari al 23% non compete sulla parte delle somme che eccede per ciascun beneficiario l’importo di 305 euro, così la lo sconto sarà al massimo di 80,5 euro. Nel caso il sostituto non riconosca la detrazione, in un’unica soluzione al momento dell’applicazione della ritenuta fiscale del premio, il lavoratore potrà recuperarla in sede di dichiarazione dei redditi. Si attende, ora, un decreto che individui i criteri per tale riduzione visto che è subordinata all’ammissione agli sgravi contributivi ed al momento della corresponsione il datore di lavoro potrebbe non sapere se e quali importi siano stati ammessi.
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