Post sentenze sull’Irap dei piccoli

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Alla luce delle recenti sentenze di Cassazione, che hanno esteso l’esenzione Irap ai piccoli imprenditori senza autonoma organizzazione, se si rientra nei parametri per l’esclusione gli effetti sono:

- non dovrà essere presentata la dichiarazione Irap, tranne nell'ipotesi in cui questa sia il mezzo prescelto per il recupero degli acconti versati in corso d'anno;

- sarà possibile evitare il versamento del secondo acconto a novembre di quest'anno;

- si dovrà presentare la dichiarazione integrativa o l’istanza di rimborso, ex articolo 38 del Dpr 602/73, per il recupero delle somme versate negli ultimi anni.

Intanto, da un’analisi della Cgia – Associazione artigiani piccole imprese - di Mestre, viene conteggiato che se si toglierà l’Irap alle micro aziende il risparmio medio annuo di imposta per ciascun imprenditore sarà di 416 euro. Ciò farebbe mancare un gettito all’Erario di 332 milioni di euro circa.

Sul punto esprimono preoccupazioni le Regioni del Sud, che vedono l’imposta in oggetto perdere di significato e, in vista del federalismo fiscale, mancare del relativo gettito. Le Regioni (ricche) del Nord non si preoccupano e già considerano l'Irap come un'imposta da eliminare.

Un avvertimento viene dall’analisi citata: il fatto che l’onere della prova è caricato sul contribuente certamente innescherà “percorsi giudiziari tortuosi ed estremamente costosi che potrebbero dissuadere molti contribuenti, pur in possesso dei requisiti, a ricorrere contro il fisco per dimostrare la non applicabilità dell’imposta”.
Links Anche in
  • ItaliaOggi, p. 28 - Microimprese senza l'Irap, il risparmio medio annuo è di 416 euro

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