Portale nazionale sulla prestazione energetica degli edifici: funzionamento

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Portale nazionale sulla prestazione energetica degli edifici: funzionamento

Con la finalità di costituire un grande archivio centralizzato che raccolga le informazioni sparse in altre banche dati immobiliari, è stato istituito il Portale nazionale sulla prestazione energetica degli edifici, presente presso L’Enea.

Si intende fornire ai cittadini, alle imprese e alla pubblica amministrazione informazioni sulla prestazione energetica degli edifici, sulle migliori pratiche per le riqualificazioni energetiche efficaci in termini di costi, sugli strumenti di promozione esistenti per
migliorare la prestazione energetica degli edifici e sugli attestati di prestazione energetica.

Il decreto n. 304 del 4 agosto 2022 (a cui si riferisce il comunicato ministeriale apparso nella G.U. del 21 settembre 2022) definisce le modalità di funzionamento del Portale medesimo, sia in termini di erogazione dei servizi che di gestione dei flussi informativi nonché le modalità di collaborazione e raccordo tra le amministrazioni coinvolte, al fine di garantire che l’acquisizione dei dati presenti nelle banche dati, compresi i dati organizzati nei catasti regionali, alimentino il Portale mediante il ricorso a meccanismi di interoperabilità tra i sistemi.

Il lancio del Portale nazionale sulla prestazione energetica degli edifici (https://pnpe2.enea.it) fa parte degli obiettivi necessari al raggiungimento della missione 2, componente 3-4, riforma 1.1 del PNRR.

Portale nazionale sulla prestazione energetica degli edifici

Andranno ad implementare il portale le informazioni contenute:

  • nel catasto nazionale degli attestati di prestazione energetica ovvero del Sistema informativo sugli attestati di prestazione energetica (SIAPE), comprese le informazioni sugli impianti termici;
  • nello sportello unico certificatori energetici abilitati;
  • nella banca dati del Gestore Servizi Energetici GSE;
  • nel sistema informativo sulle operazioni degli enti pubblici (SIOPE), relativamente alle sole informazioni di spesa per i consumi energetici;
  • nel Sistema informativo integrato relative alle utenze intestate agli utenti privati e alle pubbliche amministrazioni.
  • negli archivi catastali gestiti dall’Agenzia delle entrate;
  • nella banca dati “IPER” dell’Agenzia del demanio per il rilevamento della performance delle pubbliche amministrazioni;
  • nelle banche dati gestite da Enea relative agli interventi di riqualificazione degli edifici incentivati tramite le detrazioni fiscali.

Ci sono tre tipologie di funzionalità:

- funzionalità pubbliche, ossia quelle di libero accesso e non riferite a uno specifico immobile o unità immobiliare, che danno informazioni aggregate sulla prestazione energetica, accessibili a tutti senza credenziali;

- funzionalità private, ossia quelle riferite a un determinato edificio o unità immobiliare, non visibili a tutti, ma ai soli soggetti registrati al portale;

- funzionalità specifiche, ossia funzionalità non visibili a tutti, ma ai soli soggetti registrati al portale.

Nell’ambito delle funzionalità pubbliche, si cita lo Sportello unico informazioni che, tra l’altro è composto da:

  • una sezione riguardante gli incentivi distinti per tecnologia, tipologia di soggetto ammesso e tipologia di intervento realizzabili sull’edificio, con uno specifico riferimento a quelli di efficienza energetica e produzione di energia da fonti rinnovabili a servizio dell’edificio (vengono fornite informazioni sul soggetto gestore del meccanismo e, ove possibile, informazioni indicative sul tempo di ritorno dell’investimento, nonché sui titoli abilitativi necessari e sugli obblighi minimi di legge da rispettare);
  • una vetrina delle tecnologie di risparmio energetico disponibili.

Invece, per quanto riguarda le funzionalità private, è presente una sezione sulla Consistenza e caratteristiche energetiche edifici e unità immobiliari, dove, a differenza di quanto sopra, le informazioni sono riferite a edifici o unità immobiliari dell’utenza
interrogante.

Le informazioni inserite nell’archivio saranno utili anche per lo sviluppo di strumenti di consulenza e pianificazione per i cittadini, così da guidare gli stessi nel processo di miglioramento della propria unità immobiliare, anche al fine di ottimizzare gli investimenti dei medesimi proprietari.

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