Pensione di vecchiaia e anticipata: età e contributi per il 2023

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Pensione di vecchiaia e anticipata: età e contributi per il 2023

Il 2023 sarà un anno interlocutorio per le pensioni. Il Governo ha, infatti, preannunciato una riforma strutturata del sistema previdenziale che, secondo le previsioni, dovrebbe vedere la luce solo nel 2024.

Il disegno di legge di Bilancio 2023 proroga alcune misure previdenziali introdotte in via sperimentale nel nostro ordinamento (è il caso di Opzione donna in restyling e dell'APE sociale) e predispone soluzioni di flessibilità temporanee per il 2023 (è il caso di Quota 103, combinazione di un requisito anagrafico di 62 anni e di un'anzianità contributiva minima di 41 anni).

In attesa di conoscere le determinazioni del legislatore in merito ai predetti canali di pensionamento, è opportuno ricordare le tradizionali vie di uscita dal lavoro, percorribili nel 2023, per i lavoratori, dipendenti e autonomi, iscritti all’Assicurazione Generale Obbligatoria AGO.

Pensione di vecchiaia nel sistema retributivo o misto

Per il 2023, i requisiti di età per la pensione vecchiaia restano immutati rispetto al 2022.

In via generale e salvo specifiche eccezioni, l’età di accesso alla pensione di vecchiaia nel sistema retributivo o misto (ossia per i soggetti iscritti all’AGO e in possesso di anzianità contributiva al 31 dicembre 1995) è di 67 anni.

Il requisito contributivo è di almeno 20 anni di anzianità contributiva, valutando la contribuzione a qualsiasi titolo versata o accreditata.

Per il conseguimento della pensione di vecchiaia è richiesta la cessazione del rapporto di lavoro dipendente.

La pensione di vecchiaia decorre dal primo giorno del mese successivo a quello di perfezionamento di tutti requisiti richiesti, ovvero, su richiesta dell’interessato, dal primo giorno del mese successivo a quello di presentazione della domanda.

Pensione di vecchiaia nel sistema contributivo

Per i soggetti iscritti all’AGO con primo accredito contributivo a decorrere dal 1° gennaio 1996 il diritto alla pensione di vecchiaia si consegue con un requisito contributivo di 20 anni e con il requisito anagrafico di 67 anni, a condizione che l’importo della pensione risulti non inferiore a 1,5 volte l’importo dell’assegno sociale.

In alternativa, è possibile accedere alla pensione di vecchiaia al compimento dei 71 anni per il 2023, con 5 anni di contribuzione effettiva (ossia considerando solo la contribuzione obbligatoria, volontaria, da riscatto, con esclusione della contribuzione accreditata figurativamente a qualsiasi titolo) e a prescindere dall’importo della pensione raggiunto.

Ai fini del conseguimento della pensione di vecchiaia è richiesta la cessazione del rapporto di lavoro dipendente.

Anche in questo caso non sono previste finestre mobili. La pensione di vecchiaia decorre infatti dal primo giorno del mese successivo a quello di perfezionamento di tutti requisiti richiesti, ovvero, su richiesta dell’interessato, dal primo giorno del mese successivo a quello di presentazione della domanda.

Pensione anticipata nel sistema retributivo o misto

Per il 2023, la pensione anticipata nel sistema retributivo o misto continua ad essere conseguita al raggiungimento di una anzianità contributiva di 41 anni e 10 mesi per le donne e 42 anni e 10 mesi per gli uomini, indipendentemente dall'età anagrafica.

Per il raggiungimento del predetto requisito contributivo è utile la contribuzione a qualsiasi titolo versata o accreditata.

Per chi ha maturato il requisito contributivo dal 30 gennaio 2019 il trattamento pensionistico decorre trascorsi 3 mesi dalla maturazione del predetto requisito.

Per conseguire la pensione anticipata è necessaria la cessazione del rapporto di lavoro dipendente.

Pensione anticipata nel sistema contributivo

Per il 2023, i lavoratori che hanno iniziato a versare la contribuzione dal 1° gennaio 1996 possono chiedere la pensione anticipata al compimento del requisito anagrafico di 64 anni di età e in presenza dei seguenti ulteriori requisiti:

  • almeno 20 anni di contribuzione effettiva (con esclusione della contribuzione figurativa);
  • ammontare della prima rata di pensione non inferiore a 2,8 volte l'importo mensile dell'assegno sociale.

Non si applica la “finestra” di 3 mesi dalla maturazione dei requisiti.

Per conseguire la pensione anticipata è necessaria la cessazione del rapporto di lavoro dipendente.

Lavoratori precoci e addetti a mansioni “gravose”

Per i lavoratori precoci e per gli addetti a mansioni “gravose” sono previsti canali di uscita più favorevoli.

Pensione di vecchiaia e pensione anticipata: requisiti per il 2023

Prestazione pensionistica

Requisiti per il 2023

Pensione di vecchiaia nel sistema retributivo o misto

67 anni di età e 20 anni di anzianità contributiva

Pensione di vecchiaia nel sistema contributivo

67 anni di età e 20 anni di anzianità contributiva se l’importo della pensione non è non inferiore a 1,5 volte l’importo dell’assegno sociale.

In alternativa, 71 anni e 5 anni di contribuzione effettiva

Pensione anticipata nel sistema retributivo o misto

41 anni e 10 mesi di anzianità contributiva per le donne e 42 anni e 10 mesi per gli uomini, indipendentemente dall'età anagrafica

Pensione anticipata nel sistema contributivo

64 anni di età e almeno 20 anni di contribuzione effettiva e ammontare della prima rata di pensione non inferiore a 2,8 volte l'importo mensile dell'assegno sociale.

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