Lavori usuranti. Pensione anticipata: come presentare la domanda
Pubblicato il 20 aprile 2022
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Scade il prossimo 1° maggio il termine per presentare la domanda di accesso alla pensione anticipata per lavori usuranti per coloro che perfezionano i requisiti dal 1° gennaio 2023 al 31 dicembre 2023.
A ricordarlo è l'INPS con il messaggio 16 marzo 2022, n. 1201, con cui sono stati elencati i requisiti pensionistici da possedere e sono state illustrate le modalità di invio della domanda di accesso al beneficio.
Vediamo chi può beneficiare di questa finestra d'uscita dal mondo dal lavoro.
Pensione anticipata per lavori usuranti: beneficiari
Possono accedere alla pensione anticipata in parola i lavoratori, pubblici o privati, che svolgono attività lavorative particolarmente faticose e pesanti, definite usuranti.
Più nel dettaglio si tratta di lavoratori:
- impegnati in mansioni particolarmente usuranti;
- addetti alla “linea catena”;
- conducenti di veicoli, di capienza complessiva non inferiore a 9 posti, adibiti a servizio pubblico di trasporto collettivo;
- notturni a turni e/o per l’intero anno.
Tali lavoratori possono accedere alla pensione anticipata nel 2023 se maturano, dal 1° gennaio 2023 al 31 dicembre 2023, i seguenti requisiti agevolati:
Lavoratori impegnati in mansioni particolarmente usuranti Lavoratori addetti alla cosiddetta “linea catena” Conducenti di veicoli adibiti a servizio pubblico di trasporto collettivo |
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Dipendenti |
Autonomi |
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Anzianità contributiva e età minima |
Quota (somma età e anzianità contributiva) |
Anzianità contributiva e età minima |
Quota (somma età e anzianità contributiva) |
Almeno 35 anni e età minima di 61 anni e 7 mesi |
Quota 97,6 |
Almeno 35 anni e età minima di 62 anni e 7 mesi |
Quota 98,6 |
Lavoratori notturni a turni |
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Lavoratori occupati per un numero di giorni lavorativi pari o superiori a 78 all’anno |
Lavoratori occupati da 64 a 71 giorni lavorativi all’anno |
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Dipendenti |
Autonomi |
Dipendenti |
Autonomi |
Stessi requisiti generali previsti per i lavoratori impegnati in mansioni particolarmente faticose e pesanti |
Anzianità contributiva di almeno 35 anni e età minima di 63 anni e 7 mesi, fermo restando il raggiungimento di quota 99,6 |
Anzianità contributiva di almeno 35 anni e età minima di 64 anni e 7 mesi, fermo restando il raggiungimento di quota 100,6 |
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Lavoratori occupati da 72 a 77 giorni lavorativi all’anno |
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Dipendenti |
Autonomi |
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Anzianità contributiva di almeno 35 anni e età minima di 62 anni e 7 mesi, fermo restando il raggiungimento di quota 98,6 |
Anzianità contributiva di almeno 35 anni e età minima di 63 anni e 7 mesi, fermo restando il raggiungimento di quota 99,6 |
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Lavoratori notturni che prestano attività per periodi di durata pari all’intero anno lavorativo |
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Dipendenti |
Autonomi |
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Stessi requisiti generali previsti per i lavoratori impegnati in mansioni particolarmente faticose e pesanti |
Stessi requisiti generali previsti per i lavoratori impegnati in mansioni particolarmente faticose e pesanti |
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N.B. Ai requisiti agevolati per accedere alla pensione anticipata non si applicano gli adeguamenti alla speranza di vita previsti per gli anni 2019, 2021, 2023 e 2025.
Pensione anticipata per lavori usuranti: domanda
Il lavoratore addetto ad attività lavorative particolarmente faticose e pesanti che matura, nel 2023, i requisiti di cui sopra, per ottenere la pensione anticipata, deve presentare apposita domanda.
La domanda di riconoscimento del beneficio per il 2023 va presentata telematicamente entro il 1° maggio 2022, corredata dal modulo “AP45”.
Alla domanda va allegata la documentazione minima indicata nella tabella A allegata al decreto del Ministro del Lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro dell’Economia e delle finanze, del 20 settembre 2011, come sostituita dalla tabella A allegata al decreto 20 settembre 2017 del Ministro del Lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro dell’Economia e delle finanze.
La documentazione varia in base all'attività lavorativa svolta (articolo 1, comma 1, lettere da a) a d), del decreto legislativo n. 67 del 2011).
I lavoratori impiegati in cicli produttivi organizzati su turni di 12 ore sulla base di accordi collettivi già sottoscritti alla data del 31 dicembre 2016 devono presentare anche l’accordo/contratto collettivo sottoscritto entro la predetta data dal quale risulti che il lavoro è articolato in turni di 12 ore, svolti per almeno 6 ore nel periodo notturno.
Il lavoratore può fornire ulteriore documentazione a supporto in fase di lavorazione della domanda.
Pensione anticipata per lavori usuranti: invio tardivo
La presentazione tardiva della domanda comporta, qualora sia accertata la sussistenza di tutti I requisiti di legge per l'accesso anticipato alla pensione, il differimento della decorrenza del trattamento pensionistico anticipato pari a:
- 1 mese, se il ritardo è inferiore o pari a un mese;
- 2 mesi, per un ritardo della presentazione compreso tra un mese e due mesi superiore a un mese e inferiore a tre mesi;
- 3 mesi, se il ritardo è pari o superiore a tre mesi.
Per il personale del comparto scuola e Alta Formazione Artistica e Musicale (AFAM) il trattamento pensionistico anticipato non può avere decorrenza anteriore al 1° settembre e al 1° novembre dell’anno di maturazione dei requisiti. Per tali lavoratori la presentazione della domanda di riconoscimento del beneficio oltre il termine del 1° maggio 2022 comporta il differimento della decorrenza della pensione al 1° settembre e al 1° novembre dell’anno successivo a quello di maturazione dei requisiti.
Pensione anticipata per lavori usuranti: procedimento istruttorio
In presenza di tutti i requisiti di legge e della necessaria copertura finanziaria, la domanda è accolta con l'indicazione della prima decorrenza utile del trattamento pensionistico.
Diversamente, in caso di insufficiente copertura finanziaria, la decorrenza della pensione è differita alla prima data utile per l'accesso al pensionamento da indicare con successiva comunicazione.
L'INPS fa presente che le domande presentate entro il 1° maggio 2022 sono accolte con riserva, in quanto l’efficacia del provvedimento è subordinata all’accertamento dell’effettivo perfezionamento dei requisiti entro il 31 dicembre 2023.
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