Patente a crediti in edilizia: come fare domanda sul portale INL

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Patente a crediti in edilizia: come fare domanda sul portale INL

Sarà una piattaforma informatica in evoluzione quella che consentirà, a imprese e lavoratori autonomi che operano nei cantieri temporanei o mobili, di chiedere e ottenere il rilascio della patente a crediti nonché l’attribuzione di ulteriori crediti.

È quanto emerge dalle indicazioni fornite nel corso del webinar di presentazione del nuovo servizio del portale dell’Ispettorato nazionale del lavoro, con la partecipazione del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Calderone.

Il nuovo “sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi tramite crediti”, come ha sottolineato, il Ministro Calderone, interesserà , in questa prima fase, solo il settore dell'edilizia, coinvolgendo quasi 900.000 soggetti, a vario titolo tenuti all’adempimento in base alle previsioni del decreto PNRR e della disciplina regolamentare (articolo 29, comma 19, lettera a), decreto-legge 2 marzo 2024, n. 19, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 aprile 2024, n. 56 e decreto del Ministero del lavoro e delle politiche sociali 18 settembre 2024, n. 132).

Successivamente l’obiettivo del Governo è di estendere lo strumento ad altri settori, come peraltro previsto dalla normativa.

Ma torniamo alla piattaforma telematica che consente di chiedere il rilascio della patente a crediti, le cui funzionalità sono state illustrate, come abbiamo detto, nel corso del webinar svoltosi il 27 settembre 2024.

Il flusso procedurale varia in base alla tipologia di soggetto che accede al servizio e si articola in diversi step. Vediamo quali sono.

Prima però un’avvertenza.

La piattaforma telematica raggiungibile, dal 1° ottobre 2024, tramite il Portale dei servizi dell'Ispettorato Nazionale del Lavoro al seguente indirizzo: https://servizi.ispettorato.gov.it/., non sarà disponibile da subito nel suo assetto definitivo. È prevista infatti una fase di upgrade successiva e che consentirà, solo a decorrere dal 1° gennaio 2025, di dichiarare il possesso dei requisiti utili all’attribuzione dei crediti aggiuntivi (articolo 5 del decreto 18 settembre 2024, n. 132 e Ispettorato nazionale del lavoro, circolare n. 4 del 23 settembre 2024).

Patente a crediti in edilizia: soggetti obbligati

L’INL (circolare n. 4 del 23 settembre 2024) ha chiarito che sono tenuti al possesso della patente le imprese – non necessariamente qualificabili come imprese edili – e i lavoratori autonomi che operano “fisicamente” nei cantieri.

Come ha avuto modo di sottolineare la Fondazione Studi dei Consulenti del lavoro con l’approfondimento del 27 settembre 2024, ai fini dell’obbligo di possesso della patente a crediti, è condizione decisiva “l’operare all’interno del cantiere”.

Sono esclusi dall’obbligo di possesso della patente i soggetti che effettuano mere forniture (ad esempio coloro che depositano a terra le materie prime) o prestazioni di natura intellettuale (ad esempio ingegneri, architetti, geometri, ec.) nonché le imprese in possesso dell'attestazione di qualificazione SOA, in classifica pari o superiore alla III.

Patente a crediti in edilizia: adempimenti dal 23 settembre 2024

Se, come sottolineato, ai fini dell’obbligo di possesso della patente a crediti, è decisiva la condizione dell’”operare all’interno del cantiere” temporaneo o mobile, sono queste le situazioni che si potrebbero concretizzare.

  1. Imprese/lavoratori autonomi che già operano nei cantieri

Dal 23 settembre 2024 al 31 ottobre 2024: è possibile indicare all’INL, in regime di autocertificazione, ai sensi del DPR 445/2000, solo i requisiti essenziali per il rilascio della patente a crediti (articolo 1, decreto del Ministero del lavoro e delle politiche sociali 18 settembre 2024, n. 132)

Le imprese e i lavoratori autonomi stranieri stabiliti in un altro Paese UE o in un Paese extra UE possono autocertificare il possesso del documento equivalente alla patente a crediti rilasciato dal Paese di origine (Paesi UE) o di quello attestante il riconoscimento dello stesso secondo la legge italiana (Paesi extra UE).

L’autocertificazione/dichiarazione sostitutiva concernente il possesso dei requisiti essenziali in presenza dei quali viene rilasciata la patente (laddove richiesti dalla normativa vigente) va effettuato, tramite PEC, all’indirizzo dichiarazionepatente@pec.ispettorato.gov.it.

Per il modulo, clicca qui

NOTA BENE: In assenza di tali documenti anche le imprese e lavoratori autonomi stranieri sono tenuti ad autocertificare i requisiti e richiedere la patente alla stregua delle imprese e dei lavoratori autonomi italiani.

Dal 1° ottobre 2024 fino al 31 ottobre 2024: è necessario completare la procedura avviata con l’autocertificazione/dichiarazione sostitutiva, richiedendo il rilascio della patente a crediti secondo la procedura che illustreremo di seguito e tramite il Portale dei servizi dell'Ispettorato Nazionale del Lavoro.

  1. Imprese/lavoratori autonomi che iniziano ad operare nei cantieri dal 1° ottobre 2024 al 31 ottobre 2024

I soggetti interessati che iniziano l’attività in un cantiere dal 1° ottobre al 31 ottobre 2024 sono tenuti a far precedere l’accesso dall’invio della dichiarazione/autocertificazione tramite PEC o dalla richiesta della patente a crediti.

  1. Imprese/lavoratori autonomi che non operano nei cantieri

Coloro che non stanno operando all’interno di nessun cantiere non sono tenuti a effettuare alcun adempimento.

In tutti i casi, dal 1° novembre 2024 non sarà possibile operare in cantiere in forza della trasmissione della autocertificazione/dichiarazione sostitutiva a mezzo PEC, essendo indispensabile aver effettuato la richiesta di rilascio della patente tramite il portale.

I soggetti che hanno presentato domanda di rilascio della patente a crediti potranno indicare, sul Portale dei servizi dell'Ispettorato Nazionale del Lavoro, solo dal 1° gennaio 2025, i requisiti aggiuntivi che consentono l’attribuzione di crediti aggiuntivi (storicità dell'azienda, assenza i di provvedimenti di decurtazione del punteggio, attività, investimenti o formazione su salute e sicurezza, altre attività, investimenti o formazione specificati dal regolamento, secondo i criteri definiti dall’articolo 5 del decreto 18 settembre 2024, n. 132 e illustrati dall’Ispettorato nazionale del lavoro con la circolare n. 4 del 23 settembre 2024).

L’attribuzione dei crediti aggiuntivi avviene con decorrenza “retroattiva”, per i soggetti già in possesso dei relativi requisiti, alla data di presentazione della domanda, ovvero tramite aggiornamento del punteggio della patente se il requisito è conseguito successivamente alla data di presentazione della domanda.

Patente a crediti in edilizia: procedura

Veniamo ora alla piattaforma telematica, attiva dal 1° ottobre 2024.

L’Ispettorato nazionale del lavoro, nel corso del webinar di presentazione del 27 settembre 2024, ha illustrato come funzionerà, comunicando la prossima pubblicazione di un tutorial a supporto di imprese, lavoratori e professionisti.

La procedura è semplice ed intuitiva.

Dal 1° ottobre 2024, ai servizi del Portale INL verrà aggiunto il servizio della patente a crediti.

Cliccando sul servizio, all’operatore è richiesto di autenticarsi con SPID, CIE o CNS.

Una volta autenticatosi, all’operatore si presenterà una finestra di dialogo che consentirà di scegliere in base all’area geografica di appartenenza:

  • Imprese o lavoratori autonomi stabiliti in Italia
  • Imprese o lavoratori autonomi stabiliti in uno Stato membro dell’Unione europea diverso dall’Italia
  • Imprese o lavoratori autonomi stabiliti in uno Stato non appartenente all’Unione europea

NOTA BENE: Per la nozione di “stabile organizzazione” dell’attività d’impresa occorre aver riguardo all’articolo 162 del TUIR e all’articolo 5 del Modello di Convenzione dell’OCSE.

Scelta una delle opzioni, apparirà una schermata che individuerà il ruolo dell'operatore (legale rappresentante/ lavoratore autonomo o delegato).

ATTENZIONE: Ai fini della corretta presentazione della domanda, sono considerati lavoratori autonomi anche le imprese individuali senza lavoratori (circolare n. 4 del 23 settembre 2024)

Loggandosi come lavoratore autonomo o legale rappresentante, si accede alla dichiarazione sostitutiva di certificazione, in cui si dichiara di essere legale rappresentante/lavoratore autonomo. L’operatore dovrà indicare il codice fiscale (il sistema verifica la correttezza del dato inserito) e flaggare sulla dichiarazione di responsabilità.

Inseriti i dati richiesti, tra cui anche la PEC, si passa alle dichiarazioni dei requisiti in possesso.

Fatto salvo il requisito, obbligatorio per tutti, dell'iscrizione alla Camera di commercio, per le altre dichiarazioni si ha la possibilità di indicare di non essere in possesso del requisito e di individuare le motivazioni tra le due opzioni possibili, “Non obbligatorio” o “Esenzione giustificata”.

Segue un riepilogo dell’istanza con evidenza dei dati caricati per consentire all’operatore di possa controllare che i dati inseriti siano quelli corretti.

Se è tutto corretto, l’operatore può salvare in bozza per modificarla in una successiva sessione di lavoro o inviare l’istanza.

ATTENZIONE: Una volta inviata, l’istanza non potrà più essere modificata.

L’invio dell'istanza produce una ricevuta di richiesta di rilascio di patente a crediti, che va scaricata, conservata e tenuta a disposizione.

All’esito della richiesta il portale genererà un codice univoco associato alla patente che sarà rilasciata in formato digitale.

Se a presentare la domanda è un soggetto delegato, lo stesso dovrà dichiarare di essere delegato del legale rappresentante/ lavoratore autonomo e inserire il codice fiscale dell'impresa e del legale rappresentante della stessa o del lavoratore autonomo.

Qualora la richiesta della patente sia effettuata da soggetti delegati, questi ultimi dovranno munirsi delle dichiarazioni rilasciate dal legale rappresentante dell’impresa o dal lavoratore autonomo relative al possesso dei requisiti, le quali potranno essere richieste in caso di eventuali accertamenti.

Si ricorda infatti che il soggetto delegato è delegato esclusivamente alla presentazione dell'istanza, non è delegato anche a dichiarare i requisiti dell’impresa/lavoratore autonomo.

Il professionista incaricato di trasmettere la domanda di rilascio della patente a crediti dichiara essere a tal fine delegato, dichiara di avere in possesso delle autodichiarazioni del soggetto che lo ha delegato, riproducendo, all'interno del sistema, le dichiarazioni rese dal soggetto obbligato.

Anche in questo caso, all’esito della procedura, sarà disponibile un riepilogo dell’istanza o una lista nella quale vengono riepilogate tutte le istanze state effettuate per conto altrui, suddivise tra istanze in bozza e istanze inviate per le quali è possibile scaricare la ricevuta.

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