Parcheggio condominiale Se previsto da concessione edilizia
Pubblicato il 21 marzo 2017
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Per affermare la natura condominiale di un’area esterna all'edificio, da impiegare quale parcheggio – atteso che la stessa è soggetta alla speciale normativa urbanistica di cui all'art. 41 sexies Legge n. 1150/1942 – occorre preliminarmente accertare che si tratti di spazio effettivamente destinato a parcheggio secondo la prescrizione della concessione edilizia, originaria o in variante. Occorre in altre parole accertare che detto spazio sia stato riservato a tal fine in corso di costruzione, e non impiegato, invece, per realizzarvi opere e manufatti di altra natura.
Onere probatorio A chi vanta diritto a parcheggiare
Spetta, in particolare, a chi vanti il diritto di uso a parcheggio di una determinata area, vincolata ex menzionato art. 41 sexies, di provare che la stessa sia compresa nell'apposito spazio riservato, in quanto elemento costitutivo dell’asserito diritto.
Così argomentando, la Corte di Cassazione, sesta sezione civile, con ordinanza n. 5831 dell’8 marzo 2017, ha respinto le ragioni di un condomino che rivendicava, nei confronti di altro comproprietario, la natura condominiale dello spazio esterno all'edificio, chiedendo dunque il riconoscimento del suo diritto a parcheggiarvi.
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