Operazioni di fusione e scissione in stand by durante la sospensione feriale dei termini
Autore: Eleonora Pergolari
Pubblicato il 13 dicembre 2012
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Il Registro delle imprese di Milano, con Direttiva del 27 novembre 2012 , ha precisato che, in materia di fusioni e scissioni societarie, il termine per l’opposizione dei creditori all'atto di fusione o scissione medesima, poiché riferito ad un procedimento di natura contenziosa, deve essere inteso come soggetto alla sospensione feriale dei termini.
Ne consegue che le operazioni di fusione e scissione iniziate prima del periodo della sospensione feriale dei termini (1° agosto - 15 settembre) sono soggette a delle tempistiche più lunghe. Ed infatti, l’atto definitivo di stipula è condizionato al decorso del termine descritto.
Il Registro milanese si è pronunciato in questo senso dopo una conforme determinazione resa dal Giudice del Registro delle Imprese presso il Tribunale di Milano.
La presa di posizione di questi soggetti è di notevole rilevanza nel contesto del contrasto interpretativo esistente sulla natura, giudiziale o stragiudiziale, dell’opposizione dei creditori di cui all’articolo 2503 del Codice civile.
- Il Sole 24Ore – Norme e Tributi, p. 29 - La pausa estiva allunga i tempi di fusioni e scissioni – Busani, Canali
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