Ok all’emendamento che taglia in tre rate l’Imu

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La Commissione Finanze alla Camera ha approvato l’emendamento del relatore al Dl semplificazioni fiscali che fissa in tre date il pagamento dell’Imu per i proprietari dell'immobile o i possessori di diritti reali sulla prima casa (in caso di separazione o divorzio, pagherebbe l’imposta il coniuge che resta nella casa). Per la seconda le rate restano due (giugno e dicembre). È in campo la proposta che si possa optare comunque per il pagamento in due rate anche per la prima casa. Tra le regole quella che fissa una sola detrazione di 200 euro per nucleo familiare e 50 euro in meno per ogni figlio convivente con meno di 26 anni (fino a 400 euro). Inoltre, la deducibilità sulle dimore storiche affittate sarà pari al 40% e le abitazioni sgomberate, perché inagibili, site nei Comuni abruzzesi terremotati vengono esentate dal tributo (e anche da Irpef e Ires). Oltre al pagamento con modello F24, si potrà scegliere il bollettino postale. Slitta al 30 settembre il termine per la dichiarazione Imu.

Le nuove disposizioni per la prima casa prevedono:

- la prima rata al 18 giugno (il 16 è sabato) di un terzo dell'imposta dovuta calcolata con aliquota base del 0,4% (o 4 per mille);

- la seconda il 17 settembre (il 16 è domenica) uguale alla prima;

- il saldo al 17 dicembre (il 16 è domenica) calcolato con le aliquote decise dai Comuni tenendo conto di dover pagare anche la differenza non versata nelle prime due rate.

Si ricorda il calcolo dei primi appuntamenti. La rendita catastale (visura del catasto) va rivalutata del 5% (in pratica va moltiplicata del 105%); l'importo va ulteriormente moltiplicato per il coefficiente del 160%: il risultato è l’imponibile su cui applicare l'aliquota e, nel caso della prima casa, le detrazioni. Un terzo dovrà essere pagato alla scadenza della prima rata, un terzo alla seconda.

Altre misure inserite in emendamenti approvati: annullamento del beauty contest per l'assegnazione gratuita delle frequenze televisive, che ora dovranno essere acquistate con un'asta a pagamento; proroga per l’imposta straordinaria sui capitali scudati che dovrà essere saldata al 16 luglio 2012 (il valore è soggetto all’imposta solo per il periodo in cui si è fruito della secretazione).

Si segnala, a proposito della rateizzazione Imu, l’opinione espressa dal presidente Cndcec, Siciliotti, “Tre rate o due rate, quello che è certo è che con l'Imu si sta ormai rasentando il ridicolo”. E spiega: “siamo infine arrivati a costruire una imposta per la quale il contribuente non deve soltanto procedere ai conteggi totali, ma deve pure provvedere lui a conteggiare anche quanto va allo Stato e quanto ai comuni”. Sarebbe, dunque, una contraddizione visto che è una misura inserita in un decreto di semplificazione fiscale.
Links Anche in
  • ItaliaOggi, p. 23 - La stretta sulle agevolazioni Imu - Poggiani
  • ItaliaOggi, p. 23 - Prelievo salato sull'incolto, soft sull'edificabile dello Iap - Poggiani
  • Il Sole 24 Ore, p. 18 - Il bollo sullo scudo slitta a luglio - Bruno, Mobili
  • ItaliaOggi, p. 25 - Sulle borse di studio nessuna tassazione Irpef

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