Negoziazione assistita: operativa la nuova piattaforma del CNF
Pubblicato il 12 febbraio 2024
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Il Consiglio Nazionale Forense ha messo a punto, tramite la Fondazione italiana per l’innovazione forense (FIIF), una nuova piattaforma per i depositi ai COA delle copie degli accordi di negoziazione assistita.
Negoziazione: nuovo portale dal 5 febbraio
La piattaforma - accessibile tramite il link: http://negoziazione.consiglionazionaleforense.it - sostituisce, dal 5 febbraio 2024, il precedente gestionale, ideato dall’Osservatorio permanente sulla giurisdizione (ONPG).
E' quanto si legge in una nota inviata dal CNF ai presidenti dei diversi COA territoriali il 5 febbraio.
Il nuovo strumento è stato sviluppato con il fine di offrire servizi utili e gratuiti ai Consigli dell’Ordine e di semplificare l’attività professionale degli avvocati, che, grazie ad esso, potranno disporre di un unico sistema gratuito per il deposito degli accordi.
E' noto - si legge, peraltro, nella comunicazione - che alla luce delle novità introdotte con il D. Lgs. n. 149/2022, i Consigli dell’Ordine ricevono telematicamente gli accordi di negoziazione assistita in materia di famiglia, curandone la conservazione ai sensi di legge e rilasciandone copia autentica.
Piattaforma negoziazioni: come accedere, funzionalità
Gli avvocati potranno accedere alla piattaforma tramite i consueti servizi di identità digitale (SPID, CIE e CNS) per poi procedere:
- con la compilazione del modulo informativo per il monitoraggio dei dati;
e
- con il caricamento in upload del file della negoziazione (ed in via temporanea, qualora distinto, del file del nullaosta o di autorizzazione del competente procuratore della Repubblica).
Tramite la piattaforma, inoltre, i legali potranno anche consultare i dati delle negoziazioni già depositate nonché quelle degli accordi depositati dai co-difensori o difensori di controparte presso uno dei Consigli dell’Ordine italiani.
Sempre attraverso l'applicativo, i Consigli dell’Ordine potranno agevolmente procedere con il recupero delle informazioni, tramite procedure automatizzate, e provvedere, quindi, ad approvare il deposito, consultare, recuperare i file digitali, esibire e attestarne la conformità in maniera semplificata utilizzando, se ritenuto, il modello di attestazione contenuto nella piattaforma medesima.
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