Modello 730/2025: precompilato e ordinario, le scadenze di settembre
Pubblicato il 01 settembre 2025
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Con la fine della sospensione estiva degli adempimenti fiscali, contribuenti e professionisti tornano a fare i conti con il calendario delle scadenze. Settembre segna infatti la ripresa a pieno regime degli obblighi dichiarativi e, tra questi, un ruolo centrale è riservato al modello 730/2025, con due date da segnare in agenda:
- 15 settembre 2025: termine per la trasmissione delle dichiarazioni precompilate presentate al CAF/professionista o al sostituto d’imposta tra il 16 luglio e il 31 agosto;
- 30 settembre 2025: ultima chiamata per la presentazione del modello 730, sia in modalità precompilata (con invio diretto o con l’assistenza fiscale di CAF/professionisti o sostituto d’imposta) sia con le modalità tradizionali.
Vediamo nel dettaglio cosa prevedono queste due scadenze e quali adempimenti attendono contribuenti e intermediari fiscali.
Mod 730/2025: la scadenza del 15 settembre
Con riferimento al modello 730/2025, il 15 settembre 2025 rappresenta la quarta e ultima tranche degli invii scaglionati previsti per CAF e professionisti abilitati. Entro questa data devono essere trasmesse all’Agenzia delle Entrate le dichiarazioni precompilate presentate dai contribuenti al CAF, al professionista o al sostituto d’imposta nel periodo compreso tra il 16 luglio e il 31 agosto 2025.
Oltre all’invio telematico, entro lo stesso termine il contribuente deve ricevere:
- la copia del modello 730;
- il prospetto di liquidazione (modello 730-3).
Presentazione tramite sostituto, CAF o professionista
Il modello 730 è la dichiarazione dei redditi utilizzata da lavoratori dipendenti, pensionati e altri contribuenti che percepiscono redditi da lavoro dipendente o assimilati, anche in assenza di sostituto d’imposta. Tale dichiarazione può essere presentata direttamente all'Agenzia delle Entrate dal contribuente, oppure attraverso un CAF, un professionista abilitato o, se presente, il sostituto d'imposta (nel caso in quest’ultimo abbia comunicato di prestare assistenza fiscale).
In alternativa all’invio diretto attraverso i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate, dunque, il contribuente può presentare il 730:
- al proprio sostituto d’imposta (datore di lavoro o ente pensionistico), se quest’ultimo ha comunicato entro il 15 gennaio di prestare assistenza fiscale;
- a un CAF o a un professionista abilitato (consulente del lavoro, dottore commercialista, ragioniere, perito commerciale, società tra professionisti).
In questi casi, oltre alla delega per l’accesso alla dichiarazione precompilata, il contribuente deve consegnare in busta chiusa il modello 730-1 contenente la scelta per l’8, il 5 e il 2 per mille dell’Irpef. La scheda va presentata anche se non si intende effettuare alcuna scelta, indicando comunque i dati anagrafici e il codice fiscale. In caso di dichiarazione congiunta, occorrono due distinte buste, una per ciascun coniuge.
Documentazione da esibire
- Se il modello 730 è presentato con modifiche che incidono su reddito o imposta, il contribuente deve esibire la documentazione necessaria a verificarne la conformità (ad eccezione delle spese sanitarie non variate rispetto alla precompilata).
- Se il modello 730 viene confermato senza modifiche, non è invece necessario presentare la documentazione degli oneri comunicati all’Agenzia da soggetti terzi.
Riepilogo delle finestre di trasmissione
Per i soggetti che prestano assistenza fiscale (CAF dipendenti e professionisti abilitati), la normativa prevede più scadenze intermedie. Il calendario 2025 è così strutturato:
- Finestra 1: dichiarazioni consegnate fino al 31 maggio → trasmissione entro il 16 giugno 2025
- Finestra 2: dichiarazioni dal 1 al 20 giugno → trasmissione entro il 7 luglio 2025
- Finestra 3: dichiarazioni dal 21 giugno al 15 luglio → trasmissione entro il 23 luglio 2025
- Finestra 4: dichiarazioni dal 16 luglio al 31 agosto → trasmissione entro il 15 settembre 2025
Quest’ultimo appuntamento del 15 settembre conclude quindi la sequenza delle finestre di invio, lasciando poi spazio al termine generale del 30 settembre 2025 per la presentazione del modello 730.
Modello 730/2025: la scadenza del 30 settembre
Il 30 settembre 2025 rappresenta il termine ultimo per la presentazione del modello 730, sia nella versione precompilata sia in quella ordinaria. Si tratta della scadenza generale che riguarda tutti i lavoratori dipendenti, i pensionati e, più in generale, i contribuenti che percepiscono redditi da lavoro dipendente o assimilati. La dichiarazione può essere trasmessa a prescindere dal fatto che il contribuente abbia o meno un sostituto d’imposta tenuto a effettuare i conguagli.
Presentazione con sostituto d’imposta
Chi dispone di un sostituto d’imposta (datore di lavoro o ente pensionistico) che abbia comunicato entro il 15 gennaio la disponibilità a prestare assistenza fiscale, può scegliere di presentare il 730:
- direttamente al sostituto d’imposta;
- a un CAF o a un professionista abilitato (consulente del lavoro, commercialista, ragioniere, perito commerciale, società tra professionisti);
- oppure inviarlo autonomamente tramite i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate.
In questi casi, eventuali rimborsi o pagamenti risultanti dalla dichiarazione saranno gestiti direttamente dal sostituto in busta paga o sulla pensione.
Presentazione senza sostituto d’imposta
Se il contribuente non ha un sostituto d’imposta (per esempio perché disoccupato, privo di datore di lavoro o pensione), ha comunque la possibilità di presentare il 730. Le regole sono diverse a seconda della tipologia di dichiarazione:
- il 730 precompilato senza sostituto può essere inviato direttamente dal contribuente all’Agenzia delle Entrate tramite i servizi online, oppure presentato a un CAF o a un professionista abilitato;
- il 730 ordinario senza sostituto deve invece essere consegnato esclusivamente a un CAF o a un professionista abilitato, non potendo essere trasmesso direttamente all’Agenzia.
In entrambi i casi, la dichiarazione deve riportare indicazioni precise:
- nella sezione anagrafica va inserita la lettera “A” nella casella “730 senza sostituto”;
- nel riquadro “Dati del sostituto d’imposta che effettuerà il conguaglio” va barrata la casella “Mod. 730 dipendenti senza sostituto”.
Gli effetti fiscali sono differenti rispetto al 730 con sostituto:
- in caso di credito, il rimborso viene erogato direttamente dall’Agenzia delle Entrate;
- in caso di debito, il pagamento deve essere eseguito tramite modello F24, senza addebito automatico in busta paga o pensione.
Modalità di presentazione e novità 2025
Indipendentemente dal fatto di avere o meno un sostituto, il contribuente può scegliere tra:
- la presentazione diretta online del 730 precompilato, accedendo all’area riservata del sito dell’Agenzia delle Entrate, verificando i dati e decidendo se accettarli o modificarli;
- la nuova modalità semplificata e guidata introdotta dall’Agenzia, che consente di confermare o integrare i dati proposti attraverso un percorso step-by-step con un linguaggio più chiaro e intuitivo;
- la presentazione tramite CAF o professionista abilitato, che forniscono assistenza nella compilazione e trasmissione.
In ogni caso, il contribuente deve sempre compilare la scheda per la destinazione dell’8, del 5 e del 2 per mille dell’IRPEF, anche se non intende effettuare alcuna scelta.
Conseguenze della mancata presentazione entro il 30 settembre
Il termine del 30 settembre 2025 rappresenta la scadenza definitiva per la presentazione del modello 730/2025, sia nella versione ordinaria sia in quella precompilata. Chi non rispetta questa data non potrà più utilizzare il 730 e sarà obbligato a presentare la dichiarazione dei redditi tramite il modello Redditi Persone Fisiche (ex Unico), con modalità più complesse e tempistiche differenti.
La presentazione tardiva comporta inoltre l’applicazione di sanzioni e interessi, che variano in base al ritardo e all’eventuale presenza di imposte dovute. Per questo motivo, è fondamentale rispettare le scadenze previste, scegliendo per tempo la modalità di presentazione più adatta alle proprie esigenze, che sia l’invio diretto all’Agenzia delle Entrate, l’assistenza di un CAF o di un professionista, oppure il supporto del proprio sostituto d’imposta.
NOTA BENE: Il rispetto delle date del 15 e del 30 settembre garantisce non solo la regolarità degli adempimenti fiscali, ma anche la corretta gestione di eventuali rimborsi o pagamenti, evitando complicazioni e ulteriori adempimenti successivi.
Di seguito una Tabella che riepiloga, in modo pratico e semplice, le due scadenze di settembre relative al modello 730/2025.
Data | Adempimento | Dettagli principali |
---|---|---|
15 settembre 2025 | Trasmissione 4ª tranche |
|
30 settembre 2025 | Termine generale di presentazione |
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