Modello 730/2024 precompilato, ultimi giorni per modificare e inviare

Pubblicato il



Modello 730/2024 precompilato, ultimi giorni per modificare e inviare

Il Modello 730/2024 è lo strumento utilizzato per la dichiarazione dei redditi da parte di lavoratori dipendenti e pensionati, che offre numerosi vantaggi rispetto ad altri modelli, come la semplicità di compilazione e la possibilità di ottenere eventuali rimborsi direttamente in busta paga o nella rata di pensione.

Con un comunicato stampa del 23 settembre 2024, l’Agenzia delle Entrate ha ricordato che la scadenza per la presentazione del Modello 730/2024 è fissata al 30 settembre 2024. Dunque, ancora pochi giorni per presentare il modello 730/2024, dopodiché si potrà presentare solo il Modello Redditi, per il quale c’è tempo fino al 31 ottobre 2024.  

È bene ricordare che dall’anno 2024, oltre alla modalità di compilazione ordinaria è disponibile anche una modalità di compilazione semplificata e guidata, che rende il processo più accessibile, grazie ad un linguaggio semplificato e un percorso intuitivo. Inoltre, i crediti risultanti dal 730 possono essere utilizzati in compensazione tramite il modello di pagamento F24, con obbligo di visto di conformità per crediti superiori a 5.000 euro.

Secondo i dati iniziali, oltre il 50% dei modelli già inviati al Fisco è stato trasmesso utilizzando la nuova modalità semplificata, che accompagna l’utente fino alla conferma finale con un percorso più chiaro e un linguaggio facile. Tra i modelli 730 inviati in modalità semplificata, più di 4 su 10 sono stati accettati dai cittadini senza apportare modifiche.

Mod 730, cos’è e chi può presentarlo

Il 730 è il modello per la dichiarazione dei redditi dedicato ai lavoratori dipendenti, pensionati e altri contribuenti con redditi assimilati a quelli da lavoro dipendente. È un modello semplice da compilare e offre vantaggi significativi, tra cui l'elaborazione automatica dei calcoli e il rimborso diretto delle imposte in busta paga o sulla pensione.

Possono utilizzare il Modello 730 anche coloro che percepiscono indennità sostitutive di reddito da lavoro, soci di cooperative, sacerdoti, titolari di cariche pubbliche, lavoratori socialmente utili e altre categorie specifiche.

Il modello può essere presentato anche da contribuenti che non hanno un sostituto d’imposta, con i rimborsi gestiti direttamente dall’Agenzia delle Entrate.

NOTA BENE: Esistono anche casi di esonero dalla presentazione, ad esempio per chi possiede solo l'abitazione principale o percepisce redditi esenti o assoggettati a tassazione separata.

Non sarà invece possibile utilizzare il modello 730, e pertanto sarà necessario compilare il modello Redditi PF, qualora si percepiscano nell’anno d’imposta oggetto della dichiarazione, redditi d’impresa, di partecipazione, di lavoro autonomo con partita Iva.

Il Modello 730 rappresenta un'alternativa vantaggiosa al Modello Redditi Persone Fisiche, facilitando la gestione delle imposte e delle agevolazioni fiscali per numerose categorie di contribuenti.

Presentazione del modello 730/2024, procedura e supporto

Per chi non ha ancora inviato il Modello 730, la procedura è semplice e può essere svolta in autonomia accedendo all’applicativo disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate tramite SPID, Carta d’Identità Elettronica (CIE) o Carta Nazionale dei Servizi (CNS).

È possibile anche delegare un familiare o una persona di fiducia per l’invio della dichiarazione; l’abilitazione può essere attivata direttamente online nell’area riservata del contribuente, tramite PEC, o recandosi presso un qualsiasi ufficio dell’Agenzia.

Il Modello 730/2024, sia in versione precompilata che ordinaria, deve essere presentato entro il 30 settembre 2024; mentre il Modello Redditi ha una scadenza prorogata al 31 ottobre 2024.

Il 730 precompilato può essere inviato direttamente tramite i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate o affidato al proprio sostituto d’imposta, ad un Centro di assistenza fiscale (Caf) o ad un professionista abilitato, come un consulente del lavoro o un commercialista.

Chi sceglie di presentarlo direttamente deve verificare i dati, indicare il sostituto d’imposta per il conguaglio e compilare la scheda per la destinazione dell’8, 5 e 2 per mille dell’Irpef. In alternativa, il modello può essere affidato a un professionista o al proprio datore di lavoro, previa delega e consegna del modello 730-1 in busta chiusa per la scelta delle destinazioni Irpef.

Il 730 ordinario, invece, va consegnato già compilato al sostituto d’imposta che presta assistenza fiscale, o a un Caf o professionista abilitato. Per chi non ha un sostituto d’imposta, la dichiarazione deve essere presentata necessariamente a un Caf o professionista.

NOTA BENE: Eventuali errori possono essere corretti presentando una dichiarazione integrativa entro i termini previsti.

Per facilitare la procedura, l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato un video tutorial sul proprio canale YouTube che spiega i passi fondamentali per consultare e inviare la dichiarazione, e il sito “info730” raccoglie tutte le informazioni e le risposte alle domande più frequenti.

Inoltre, la guida “La dichiarazione precompilata 2024” è disponibile online per fornire supporto aggiuntivo. Quest’anno, i dati precaricati dal Fisco, tra cui spese sanitarie, premi assicurativi, certificazioni uniche, bonifici per ristrutturazioni e interessi sui mutui, ammontano a circa 1,3 miliardi.

Nuova modalità semplificata per la compilazione del Modello 730/2024 precompilato

La novità dell’anno 2024 per la dichiarazione precompilata del Modello 730 è l'introduzione di una nuova modalità di compilazione semplificata, pensata per rendere più facile la gestione autonoma della dichiarazione da parte dei contribuenti.

Questa modalità si affianca a quella tradizionale e permette di visualizzare le informazioni attraverso un’interfaccia più intuitiva, priva di campi e codici complessi.

Il sistema guida il cittadino passo dopo passo, inserendo automaticamente i dati nel modello, che possono essere validati, modificati o integrati durante il percorso, semplificando notevolmente il processo di compilazione.

Il contribuente, così, accedendo alla propria dichiarazione precompilata dal Fisco si trova all’interno del modello dove i dati inseriti possono essere validati o integrati/modificati direttamente da se stesso.

Accettazione modello 730 precompilato, duplice possibilità di controlli

Il contribuente che sceglie di accettare la dichiarazione precompilata si trova davanti a due possibilità:

  • accettarla senza apportare modifiche,
  • oppure modificarla.

Se accettata senza modifiche, non vengono effettuati controlli formali sui dati precaricati.

Invece, se la dichiarazione viene modificata, i controlli sono eseguiti direttamente presso il contribuente se l'invio avviene in autonomia; se si utilizza l’assistenza di un Caf o di un professionista abilitato, le verifiche sugli oneri saranno effettuate presso questi ultimi.

Accettazione della precompilata senza modifiche

Per chi accetta la dichiarazione precompilata senza modifiche, sia che la presenti autonomamente sia tramite assistenza fiscale, non saranno effettuati controlli documentali sugli oneri detraibili e deducibili inseriti automaticamente, come spese sanitarie, polizze assicurative, interessi sui mutui e spese scolastiche, poiché questi dati sono comunicati direttamente dai soggetti obbligati.

Tuttavia, ciò non esclude del tutto la possibilità di controlli: possono sempre essere eseguite verifiche sostanziali, che potrebbero portare ad accertamenti di maggior reddito, soprattutto attraverso l’incrocio con altri dati in possesso dell’amministrazione fiscale.

Inoltre, il contribuente deve comunque dimostrare di possedere i requisiti necessari per beneficiare delle agevolazioni: per esempio, per fruire delle detrazioni per disabili, oltre alla spesa sostenuta, è necessario esibire i certificati medici che attestano la disabilità, e per la detrazione degli interessi sul mutuo prima casa, sarà necessario provare la residenza nell’immobile.

Modifiche alla dichiarazione

Quando è necessario modificare o integrare i dati della dichiarazione precompilata, le procedure di controllo variano a seconda del canale di presentazione. Se il contribuente invia la dichiarazione autonomamente (o tramite il proprio sostituto d’imposta), saranno controllati esclusivamente gli oneri modificati, con richiesta diretta dei documenti giustificativi al contribuente. In caso di rimborsi superiori a 4.000 euro o presenza di anomalie, è previsto un controllo preventivo, automatizzato o documentale, prima dell'erogazione, che avverrà al più tardi entro marzo 2025.

Se, invece, la dichiarazione viene presentata tramite un Caf o un professionista abilitato, i controlli documentali sugli oneri detraibili e deducibili vengono svolti presso questi intermediari, inclusi quelli già presenti nel modello. Un'eccezione riguarda le spese sanitarie, che saranno verificate solo se non risultano nella precompilata. Tuttavia, per i controlli sostanziali e quelli relativi ai requisiti soggettivi per le agevolazioni, le richieste documentali saranno comunque inviate direttamente al contribuente.

NOTA BENE: In sintesi, l'accettazione senza modifiche semplifica i controlli documentali sugli oneri, ma il contribuente rimane comunque responsabile di provare i requisiti per le agevolazioni richieste e può essere soggetto a verifiche sostanziali per maggiori redditi.

Di seguito una Tabella che riassume i vantaggi dell'accettare con o senza modifiche la dichiarazione precompilata dal Fisco.

Condizione Dettagli
Accettazione senza modifiche - nessun controllo formale sugli oneri detraibili e deducibili precaricati (spese sanitarie, veterinarie, polizze, mutui, spese scolastiche, ecc.), in quanto questi dati sono già stati comunicati da soggetti obbligati all’invio.
- sono comunque possibili verifiche sostanziali per accertare eventuali maggiori redditi, che possono derivare dall'incrocio con altri dati in possesso dell’amministrazione fiscale.
- il contribuente è comunque tenuto a dimostrare i requisiti soggettivi per fruire di agevolazioni (es. prova della disabilità per fruire di bonus, residenza per la detrazione degli interessi sul mutuo prima casa).
Modifiche alla dichiarazione - se il contribuente modifica autonomamente il modello, saranno controllati solo gli oneri modificati con richiesta dei relativi documenti.
- rimborsi superiori a 4mila euro o in presenza di anomalie sono soggetti a un controllo preventivo (automatizzato o documentale) prima dell'erogazione.
- se la dichiarazione è presentata tramite Caf o professionisti, i controlli sugli oneri si svolgono presso questi ultimi, con eccezione per le spese sanitarie non incluse nella precompilata.

Come correggere errori nel Mod 730/2024

Per correggere errori nel Modello 730 già inviato, si possono seguire queste opzioni:

730 Integrativo: se l'errore comporta un maggiore credito, un minore debito o un’imposta invariata, si può presentare un 730 integrativo entro il 25 ottobre 2024 rivolgendoti a un Caf o professionista abilitato.

Modello Redditi Persone Fisiche: se devi correggere errori che comportano un minore credito o un maggiore debito, devi utilizzare il Modello Redditi Persone Fisiche 2024, presentandolo entro il 31 ottobre 2024.

Dichiarazione correttiva nei termini: si può presentare una dichiarazione correttiva nei termini entro le stesse scadenze del Modello Redditi.

Dichiarazione integrativa oltre i termini: se le correzioni sono rilevate dopo le scadenze, si può presentare una dichiarazione integrativa entro i termini di accertamento (31 dicembre del quinto anno successivo).

Allegati

Ricevi GRATIS la nostra newsletter

Ogni giorno sarai aggiornato con le notizie più importanti, documenti originali, anteprime e anticipazioni, informazioni sui contratti e scadenze.

Richiedila subito