Modello 730/2023, dichiarazione presentata dagli eredi. Come procedere?
Pubblicato il 24 agosto 2023
In questo articolo:
- Contribuenti defunti nel 2022 o entro il 30 settembre 2023
- Presentazione Mod. 730 da parte degli eredi per conto dei defunti, quali condizioni?
- Dichiarazione 730 per contribuente deceduto
- Mod. 730, presentazione erede. Come registrarsi
- Mod. 730 eredi, presentazione telematica tramite procedura web
- Mod. 730 eredi, presentazione al Caf o al professionista
- Modello 730 eredi, versamento o rimborso Irpef
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Possibile anche quest’anno la presentazione del modello di dichiarazione dei redditi 730/2023 da parte degli eredi, per conto dei contribuenti defunti (de cuius), entro la data del 30 settembre 2023.
Specifica l'Agenzia delle Entrate che il Modello 730 può essere utilizzato anche dagli eredi, per i contribuenti deceduti nel periodo compreso tra l’inizio del periodo d’imposta e il termine di presentazione del relativo modello 730.
Come si deve procedere?
Contribuenti defunti nel 2022 o entro il 30 settembre 2023
Gli eredi di coloro che sono deceduti nel 2022 oppure entro il 30 settembre 2023 possono presentare il Modello 730/2023, a condizione che il defunto rientrasse tra le categorie di contribuenti con facoltà di presentare la dichiarazione dei redditi.
Si deve trattare di contribuenti deceduti che abbiano percepito nell’anno d’imposta 2021:
- redditi da lavoro dipendente;
- pensione e/o redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente come co.co.co, contratti di lavoro a progetto.
E’, dunque, necessario che il de cuius abbia almeno una Certificazione Unica.
ATTENZIONE: Per coloro che sono defunti successivamente alla data del 30 settembre 2023, gli eredi devono presentare la dichiarazione dei redditi tramite il Modello Redditi PF, lo stesso che sono obbligati a presentare gli eredi di un lavoratore autonomo.
La novità è stata introdotta nel nostro ordinamento per semplificare la procedura per la presentazione della dichiarazione dei redditi e per ridurre i tempi di attesa degli eredi, nel caso di un eventuale rimborso di un credito fiscale.
Inizialmente, infatti, la dichiarazione per conto dei defunti poteva essere presentata solo tramite il Modello Redditi (Ex Unico), con tempistiche molto più lunghe.
Presentazione Mod. 730 da parte degli eredi per conto dei defunti, quali condizioni?
Per consentire agli eredi dei contribuenti defunti di presentare la dichiarazione dei redditi per conto del de cuius, l'Amministrazione Finanziaria rende disponibile anche nella versione precompilata il modello 730, ovvero il modello Redditi PF del soggetto deceduto.
Ai fini del suddetto adempimento, devono sussistere una serie di condizioni.
In primo luogo, la persona deceduta doveva trovarsi in una situazione reddituale/contributiva o lavorativa tale che le avrebbe permesso di rientrare nelle tipologie di contribuenti che hanno l’obbligo di presentare il 730.
NOTA BENE: L’erede di un contribuente che ha al suo attivo esclusivamente redditi da lavoro autonomo non può presentare il modello 730 per suo conto.
Dunque, per poter presentare il 730, è necessario che il contribuente deceduto durante il periodo di imposta 2022 abbia percepito:
- redditi da lavoro dipendente, pensione e/o redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente come co.co.co, contratti di lavoro a progetto e altre tipologie che possono essere dichiarate per mezzo del modello 73° come:
- redditi di capitale;
- redditi di fabbricati e terreni;
- redditi di lavoro autonomo dove non è richiesta PARTITA IVA (per esempio quelli legati a prestazioni di lavoro autonomo non abituali);
- redditi assoggettabili a tassazione separata;
- redditi diversi (come quelli che derivano da fabbricati e terreni che si trovano all’estero).
Dichiarazione 730 per contribuente deceduto
L’erede dichiarante che presenta il modello 730/2023 de cuius deve compilare nei termini ordinari due modelli 730: una per i redditi personali, l’altra per dichiarare, in qualità di erede, i redditi conseguiti fino alla data del decesso dalla persona deceduta.
In entrambi i modelli vanno indicati il proprio codice fiscale e quello del contribuente deceduto all’interno del campo “rappresentante o tutore o erede”.
ATTENZIONE: Non è possibile presentare una dichiarazione congiunta e i redditi dell’erede non sono cumulabili con quelli del de cuius.
Quando dalla dichiarazione emergono crediti, il rimborso viene erogato direttamente dall’Amministrazione finanziaria entro i termini stabiliti, sul conto corrente bancario indicato oppure attraverso titoli di credito emessi da Poste Italiane.
L’Agenzia delle Entrate invierà comunicazione all’erede dichiarante del modello 730 de cuius ed effettuerà appositi controlli per verificare la presenza di più eredi, oltre che l’eventuale presentazione della dichiarazione di successione.
Mod. 730, presentazione erede. Come registrarsi
L’erede può presentare la dichiarazione per una persona deceduta direttamente tramite l’applicazione web, a condizione che sia in possesso di proprie credenziali di accesso ai servizi telematici (Fisconline, Entratel, SPID, CIE, CNS). Se non le ha, dunque, deve richiederle e acquisire, inoltre, la specifica abilitazione per poter accedere alla dichiarazione precompilata della persona deceduta.
A tal fine, deve recarsi personalmente presso un qualsiasi ufficio territoriale dell’Agenzia delle entrate ed esibire la documentazione attestante la propria condizione di erede o una dichiarazione sostitutiva con la quale attesta la propria condizione. In alternativa, l’erede può inviare la richiesta all’ufficio territoriale tramite PEC, sottoscrivendola digitalmente.
L’erede può presentare la dichiarazione del de cuius anche tramite un Caf o un professionista abilitato.
NOTA BENE: Non è possibile consegnarlo, invece, né al sostituto d’imposta della persona deceduta né al sostituto d’imposta dell’erede.
Mod. 730 eredi, presentazione telematica tramite procedura web
L'erede può presentare la dichiarazione per una persona deceduta direttamente tramite l'applicazione web disponibile sul portale dell'Agenzia delle Entrate.
Per poter accedere alla precompilata del de cuius, l’erede deve utilizzare le credenziali personali (Spid, CIE, Cns, Entratel/Fisconline per i soggetti titolati ad averle) e soprattutto essere in possesso dell’abilitazione rilasciata dall’Agenzia, dopo essersi qualificato come erede della persona deceduta per la quale vuole presentare la dichiarazione.
L'erede può ottenere l’abilitazione dichiarando, ai sensi del D.P.R. 445/2000, la propria condizione tramite l'apposito servizio “Autorizzazioni soggetti terzi” disponibile nell’Area Riservata del sito internet dell’Agenzia delle entrate a cui accedere con le proprie credenziali (SPID, CNS, CIE o, per i soggetti titolati ad averle, con le credenziali rilasciate dall’Agenzia).
In alternativa, la richiesta per ottenere l’abilitazione in qualità di erede, sottoscritta con firma digitale, può essere inviata come allegato ad un messaggio di posta elettronica certificata a una qualsiasi Direzione Provinciale dell’Agenzia delle entrate. Qualora la richiesta sia redatta e sottoscritta su carta, può essere inviata la copia per immagine di documento analogico, unitamente alla copia del documento d'identità dell'erede, in allegato al messaggio PEC.
Mod. 730 eredi, presentazione al Caf o al professionista
Gli eredi che scelgono di presentare il modello 730 per conto del soggetto deceduto tramite un Caf o un professionista abilitato, devono consegnare, oltre alla delega per l'accesso al precompilato, anche i modelli 730-1 (le schede per destinare l'8, il 5 e il 2 per mille dell'Irpef), in busta chiusa, nonché i documenti necessari per verificare la corrispondenza dei dati risultanti nella dichiarazione precompilata.
Modello 730 eredi, versamento o rimborso Irpef
Infine, vi è da considerare le ipotesi di versamento dell’imposta dovuta e quella dell’eventuale rimborso spettante dalla dichiarazione presentata per conto del contribuente defunto.
L’Agenzia delle entrate, a tal proposito, fa una distinzione in base alla data del decesso.
La data spartiacque per il Modello 730/2023 è quella del 28 febbraio:
- in caso di decesso entro il 28 febbraio 2023, devono essere rispettati i termini ordinari;
- in caso di decesso dopo il 28 febbraio 2023, è previsto uno slittamento di 6 mesi rispetto ai termini ordinari, che sposta i termini al 30 dicembre 2023.
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