Mise, accesso ai finanziamenti del Fondo per la crescita sostenibile
Pubblicato il 11 dicembre 2015
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Il ministero dello Sviluppo Economico ha pubblicato due circolari con le regole per l’accesso ai finanziamenti del Fondo per la crescita sostenibile.
Progetti di R&S delle grandi imprese con impatto occupazionale
Con la circolare n. 94947 del 4 dicembre 2015, il Dicastero ha individuato i parametri per la selezione dei progetti di ricerca e sviluppo realizzati nell’ambito degli accordi sottoscritti con le Regioni e le altre amministrazioni pubbliche, ai sensi del decreto del 1° aprile 2015.
In base a tali accordi sono stati stanziati 80milioni di euro (poi integrati con altre risorse finanziarie), volti a favorire la competitività di imprese di grandi dimensioni e di specifici territori attraverso il sostegno a processi di innovazione che mirino comunque alla salvaguardia e all’aumento dell’occupazione.
Il decreto ministeriale non ha però previsto “vincoli stringenti in merito alle caratteristiche dei progetti di ricerca e sviluppo”, per cui con la nuova circolare si specifica che gli incentivi saranno indirizzati ad una pluralità di iniziative selezionate tramite apposito bando, oppure ad iniziative di una o più imprese individuate dall’accordo.
Condizione fondamentale per la attribuzione dei fondi è che essi creino un considerevole impatto sul territorio.
Il Mise, con il nuovo documento, specifica le caratteristiche di selezione delle iniziative poste in atto dalle imprese che adottato proposte progettuali previste proprio negli appositi accordi di programma realizzati tra il Ministero e le Regioni per risolvere problemi connessi alla crisi o alla riorganizzazione di imprese e comparti produttivi, per favorire l’attrazione di investimenti dall’estero, oppure dalle idee progettuali che le singole imprese ritengono di proporre autonomamente ai predetti soggetti pubblici.
Saranno proprio tali soggetti pubblici a selezionare i progetti che faranno parte dell’accordo. Mentre le imprese potranno avanzare la loro candidatura, inviando un documento progettuale, via Pec all’indirizzo dgiai.segreteria@pec.mise.gov.it, contenente il piano d’impresa e la descrizione dei progetti di R&S da implementare.
Progetti di R&S di Horizon 2020: rimborso del finanziamento
Con la circolare n. 95529 del 9 dicembre 2015, invece, il Mise passa in rassegna le agevolazioni a valere sul Fondo per la crescita sostenibile, in favore di progetti di R&S negli ambiti tecnologici di Horizon 2020.
Nello specifico, viene offerto un chiarimento in merito al rimborso del finanziamento Horizon 2020.
E' stabilito che, ferma restando la scadenza finale del finanziamento relativo al Fondo per la crescita sostenibile negli ambiti tecnologici del programma “Orizzonte 2020”, nel caso in cui la valuta di incasso da parte dell’impresa beneficiaria della singola erogazione del finanziamento ricada nei tre mesi solari precedenti la scadenza del 30 giugno o del 31 dicembre, la relativa prima rata (di soli interessi, se si tratta di rata di pre-ammortamento, o di interessi e capitale, se si tratta di rata di ammortamento) viene ripartita sulle rate residue successive.
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