Mef e Abi, al via il Fondo di garanzia per la casa
Autore: Gioia Lupoi
Pubblicato il 10 ottobre 2014
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Mef e Abi hanno siglato il “Protocollo d'intesa Fondo di garanzia prima casa”, istituito con decreto interministeriale 31 luglio 2014. Il nuovo strumento sostituisce e amplia il raggio d’azione del vecchio fondo “Giovani Coppie”. Ne dà notizia il comunicato Mef n. 229 del 2014.
I mutui prima casa
Può partire, così, il Fondo per l'accesso al credito per la casa, con la concessione di garanzie nella misura massima del 50% della quota capitale di mutui ipotecari, di ammontare non superiore a 250mila euro, per l’acquisto (ovvero l’acquisto con interventi di ristrutturazione e accrescimento di efficienza energetica) di immobili, non di lusso, da adibire ad abitazione principale del mutuatario.Si rivolge a coloro che, alla data di presentazione della domanda di mutuo, non siano proprietari di altri immobili ad uso abitativo salvo quelli acquisiti per successione mortis causa, anche in comunione con altri successori, e in uso a titolo gratuito a genitori o fratelli.
Gli interessati devono rientrare in una delle seguenti categorie: giovani coppie (in cui almeno uno dei due componenti non abbia superato i 35 anni); nuclei familiari monogenitoriali con figli minori; giovani di età inferiore ai trentacinque anni titolari di un rapporto di lavoro atipico; conduttori di alloggi di proprietà degli IACP, comunque denominati.
Banche/intermediari finanziari hanno 30 giorni lavorativi, dal momento della loro adesione all’iniziativa, per erogare il servizio ai cittadini, a patto che la Consap, società del MEF gestore del Fondo, abbia predisposto da almeno 30 giorni lavorativi il manuale d’uso per l’accesso delle stesse banche all’infrastruttura telematica.
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