La mancata autenticazione della firma del contribuente non determina la nullità dell'atto
Autore: Eleonora Pergolari
Pubblicato il 20 gennaio 2012
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Secondo la Corte di cassazione - sentenza n. 251 del 12 gennaio 2012 – non si determina la nullità del ricorso tributario in assenza di autenticazione della firma apposta dal contribuente per procura in calce o al margine del ricorso introduttivo da parte dell'avvocato salvo “che la controparte non contesti espressamente l'autenticità della sottoscrizione”.
Nella stessa decisione la Corte di legittimità ha altresì sottolineato come, in presenza di una controversia al di sopra della soglia di valore fissata dalla legge oltre la quale il contribuente non può difendersi personalmente, il giudice non può dichiarare subito l'inammissibilità dell'eventuale ricorso nel caso in cui l'interessato non nomini un difensore abilitato. Ed infatti, l'inammissibilità può essere disposta solo una volta che il ricorrente sia stato invitato alla nomina entro un dato termine e lo stesso non provveda.
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