La causa di licenziamento con accertamento incidentale sulle dimensioni dell’azienda non segue il rito sommario
Autore: Eleonora Pergolari
Pubblicato il 27 novembre 2012
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Con ordinanza del 26 novembre 2012, il Tribunale di Milano, Sezione Lavoro, ha escluso l’adottabilità del nuovo rito sommario introdotto con la Legge 92/2012 di riforma del mercato del lavoro, con riferimento alla causa di licenziamento promossa da un lavoratore nell’ambito della quale quest’ultimo aveva avanzato anche domanda incidentale al fine della verifica delle dimensioni dell'azienda.
Il dipendente, infatti, assumeva che l’azienda avesse effettivamente più di 15 dipendenti e che la stessa fosse legata da un collegamento societario con altra società che deteneva per intero il capitale sociale della prima. Ne sarebbe conseguita l’applicabilità del regime di tutela previsto dall'articolo 18 dello Statuto dei lavoratori.
Secondo i giudici milanesi, le domande che richiedono un accertamento incidentale, come quella di specie, non rientrando tra le questioni relative alla qualificazione del rapporto di lavoro a cui la riforma Fornero fa riferimento, devono seguire il ricorso ordinario.
- Il Sole 24Ore – Norme e Tributi, p. 27 - La verifica degli addetti blocca il nuovo rito «express» - Bulgarini D’Elci
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