ISA 2024, la riorganizzazione nel decreto Adempimenti

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ISA 2024, la riorganizzazione nel decreto Adempimenti

Le cosiddette pagelle fiscali ossia gli Indici di affidabilità fiscale dei contribuenti (ISA), che consentono agli operatori economici di valutare autonomamente la propria posizione e di verificare il grado di affidabilità su una scala di valori che va da 1 a 10, sono oggetto di semplificazione da parte delle Legge delega per la riforma fiscale (art. 16 della L. 111/2023).

La suddetta Legge delega il Governo a razionalizzare, in un quadro di reciproca  e leale collaborazione che privilegi l'adempimento spontaneo, gli obblighi dichiarativi, riducendone gli adempimenti, anche mediante nuove soluzioni tecnologiche, in vista della semplificazione, della razionalizzazione e della revisione degli indici sintetici di affidabilità, per rendere meno gravosa la gestione da parte dei contribuenti.

Il Governo in data 23 ottobre ha approvato, in attuazione dei principi di cui alla suddetta Legge n. 111/2023, un decreto legislativo avente ad oggetto la “Razionalizzazione e semplificazione delle norme in materia di adempimenti tributari”.

Si tratta di un decreto legislativo, approvato in esame preliminare, noto come Decreto Adempimenti fiscali.

Il provvedimento interviene, oltre che sulla precompilata per le Partite Iva, sulla semplificazione della dichiarazione dei redditi per i lavoratori dipendenti e pensionati e sulla eliminazione della CU per i forfetari, anche in materia di indici di affidabilità fiscale.

Nel testo iniziale della delega era previsto il progressivo superamento degli ISA, mentre, ora, si parla di semplificazione, razionalizzazione e revisione degli Indici sintetici di affidabilità fiscale, oltre che di rafforzamento del regime premiale ad oggi in essere per i contribuenti più virtuosi, ossia con le migliori pagelle fiscali.

Pertanto, proprio per i contribuenti più virtuosi, che presentano alti livelli di affidabilità fiscale, si prevede:

  • di rafforzare i regimi premiali attualmente vigenti;
  • la possibilità di riduzione dei tempi di rimborso dei crediti fiscali.

ISA 2024, quali novità nel Decreto Adempimenti fiscali?

Nella prima bozza in circolazione del Decreto Adempimenti, approvata in via preliminare, ci sono alcune norme che intervengono in maniera diretta sugli ISA.

In attesa di avere conferma dalla versione definitiva del provvedimento, gli articoli che interessano le novità in materia di Indici sintetici di affidabilità fiscale sono: 5, 6, 7 e 14.

Dalla bozza emerge l’intenzione del Governo di semplificare la materia attraverso l’inserimento di nuovi commi all’art. 9-bis del DL 50/2017, istitutivo degli ISA.

L’azione dell’Esecutivo per raggiungere tali obiettivi si esplica attraverso:

  1. il rafforzamento dell’attività di revisione degli ISA finalizzata a garantire una più adeguata rappresentazione delle realtà economiche cui si riferiscono (art. 5 dello schema di decreto);
  2. la messa a disposizione del contribuente dei dati allo stesso riferibili, l’eliminazione dai modelli dichiarativi delle informazioni superflue ai fini del calcolo e l’implementazione dei dati precalcolati che l’Agenzia rende disponibili nel Cassetto fiscale (art. 6 dello schema di decreto);
  3. l’anticipazione del programma informatico per la compilazione della modulistica (art. 7 dello schema di decreto);
  4. il rafforzamento del regime premiale, con specifico riguardo al beneficio dell’esonero dall’apposizione del visto di conformità (art. 14 dello schema di decreto).

Riorganizzazione degli indici sintetici di affidabilità fiscale

L’articolo 5 del Decreto Adempimenti dispone che venga aggiunto all’articolo 9-bis, del DL 24 aprile 2017, n. 50, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 giugno 2017, n. 96, dopo il comma 2 il seguente: “2-bis L’attività di revisione degli indici sintetici di affidabilità fiscale di cui al comma 2 tiene conto di analisi finalizzate alla riorganizzazione e razionalizzazione degli stessi indici per rappresentare adeguatamente la realtà dei comparti economici cui si riferiscono e cogliere le evoluzioni della classificazione delle attività economiche Ateco.”.

NOTA BENE: L’obiettivo è quello di snellire la burocrazia, ossia ridurre gli oneri richiesti per la compilazione dei modelli ISA.

A tal fine, "L'Agenzia delle entrate rende disponibili ai contribuenti ovvero ai loro intermediari, anche mediante l'utilizzo delle reti telematiche e delle nuove tecnologie, gli elementi e le informazioni in suo possesso riferibili allo stesso contribuente, acquisiti direttamente o pervenuti da terzi, per l’acquisizione dei dati rilevanti ai fini dell’applicazione degli indici. Con decreto del ministro dell’economia e delle finanze, sentito il Garante per la protezione dei dati personali, sono individuati gli elementi e le informazioni da fornire al contribuente, le fonti informative e le modalità con cui tali dati sono messi a disposizione dello stesso contribuente." si legge nella bozza dell’articolo 6.

Il Governo interviene anche sulla disponibilità dei programmi informatici per gli ISA, anticipando i tempi per la messa a disposizione del programma per la compilazione dei modelli ISA.

Nello specifico, dispone che:

  • per l’anno 2024 i programmi informatici di ausilio alla compilazione e alla trasmissione dei dati sono resi disponibili entro il mese di aprile del periodo d'imposta successivo a quello al quale gli stessi sono riferibili;
  • a decorrere dall’anno 2025 i programmi informatici di ausilio alla compilazione e alla trasmissione dei dati sono resi disponibili entro il giorno 15 del mese di marzo del periodo d'imposta successivo a quello al quale gli stessi sono riferibili.

ISA e regime premiale

Le vere novità per gli ISA 2024 riguardano, però, il regime premiale.

ATTENZIONE: E’ prevista un’implementazione dei vantaggi riconosciuti a coloro i quali presentano dei punteggi ISA più alti (da 8 su 10 in su).

Per esempio, in materia di esonero dall’apposizione del visto di conformità, viene previsto l’innalzamento da:

  • 50.000 a 70.000 euro annui della soglia per l’esonero dall’apposizione del visto di conformità per l’utilizzo in compensazione dei crediti IVA;
  • 50.000 a 70.000 euro annui della soglia per l’esonero dall’apposizione del visto di conformità ovvero dalla prestazione della garanzia per i rimborsi IVA;
  • 20.000 a 50.000 euro annui della soglia per l’esonero dall’apposizione del visto di conformità per l’utilizzo in compensazione dei crediti relativi alle imposte dirette e IRAP.

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