INPS: novità sulla gestione dei dati associativi ed elettorali sindacali

---

Condividi l'articolo:

---

L’INPS, con la circolare del 27 novembre 2024, n. 100, introduce nuove istruzioni operative nell'ambito della raccolta, elaborazione, ponderazione e pubblicazione dei dati associativi ed elettorali delle organizzazioni sindacali.

Ambito di applicazione

La Convenzione tra Confindustria e CGIL, CISL, UIL, adottata con la deliberazione del Consiglio di Amministrazione n. 6 dell’8 maggio 2024, rinnova e disciplina le attività relative alla gestione dei dati associativi ed elettorali svolte nell’ambito di applicazione dei contratti collettivi nazionali di lavoro (CCNL) riconducibili alla rappresentanza di Confindustria. L’obiettivo è certificare la rappresentatività delle Organizzazioni sindacali dei lavoratori ai fini della contrattazione collettiva nazionale di categoria.

Nello specifico, sono state affidate:

• all’INPS la raccolta, elaborazione e comunicazione del numero delle deleghe sindacali (dato associativo).
• all’INPS e all’Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL), la raccolta dei consensi espressi a favore delle organizzazioni sindacali (dato elettorale) durante le elezioni delle rappresentanze sindacali unitarie (RSU).
• all’INPS, la ponderazione dei dati associativi ed elettorali.

Nei territori in cui l’INL non opera direttamente (Regione Sicilia, Friuli-Venezia Giulia e le Province autonome di Trento e Bolzano), la raccolta del dato elettorale è affidata all’INPS e agli enti territoriali coinvolti.

La convenzione, firmata il 20 settembre 2024, sarà valida fino al 31 dicembre 2026 e potrà essere rinnovata previa richiesta presentata almeno tre mesi prima della scadenza.

Modalità di raccolta

La convenzione distingue due principali tipologie di dati:

• dati associativi, le informazioni sulle deleghe sindacali raccolte dai datori di lavoro tramite il sistema Uniemens.
• dati elettorali, i consensi espressi durante le elezioni delle RSU.

Entrambi i dati sono essenziali per certificare la rappresentatività delle organizzazioni sindacali nella contrattazione collettiva nazionale.

Raccolta del dato associativo

Il dato associativo, gestito dall’INPS e trasmesso dai datori di lavoro attraverso il flusso Uniemens, riguarda il CCNL applicato, tra quelli rientranti nell’area di rappresentanza di Confindustria, e le Organizzazioni sindacali cui aderiscono i lavoratori, tra quelle firmatarie o aderenti al T.U..

L’INPS aggrega i dati raccolti per ciascun CCNL e calcola il totale delle deleghe conferite a ogni organizzazione sindacale durante l’anno solare (gennaio-dicembre). I risultati vengono inviati mensilmente mediante posta elettronica certificata (PEC), a ciascuna organizzazione, anche in assenza di deleghe registrate.

Per agevolare l’identificazione dei contratti collettivi e delle organizzazioni sindacali, la circolare introduce una codifica specifica:

• ogni CCNL dell’ambito Confindustria è identificato da un codice distinto, attribuito dal Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro (CNEL) e valorizzato nella denuncia retributiva di ogni singolo lavoratore dipendente;
• anche i sindacati firmatari o aderenti al T.U., sono codificati, con l’obbligo di segnalare tempestivamente eventuali nuove adesioni.

Istruzioni operative per la raccolta del dato associativo

I datori di lavoro o gli intermediari autorizzati devono seguire un processo definito tramite l’applicazione RASI (Rappresentanza Sindacale), accessibile dal “Cassetto previdenziale contribuente” sul sito INPS seguendo il percorso Telematizzazione > Crea istanze.

Dopo aver aperto l’applicazione, l’utente deve inserire una matricola associata al codice fiscale del datore di lavoro.

L’INPS assegna centralmente il codice di autorizzazione “0R”, che identifica le aziende abilitate a trasmettere i dati sulla rappresentanza sindacale. Questo codice deve essere usato per ogni matricola coinvolta.

I dati associativi vengono acquisiti tramite la sezione <RappresentanzaSindacale> della denuncia aziendale Uniemens e includono:

• CCNL applicato;
• Organizzazione sindacale di categoria cui i dipendenti aderiscono;
• numero dei lavoratori aderenti, specificando quelli di unità produttive con più di 15 dipendenti.

In caso di assenza di iscritti sindacali, è necessario utilizzare il codice “F99999” e indicare “0” iscritti.

La trasmissione dei dati deve avvenire mensilmente e rispettando le scadenze previste. Eventuali errori possono essere corretti nei mesi successivi.

Raccolta del dato elettorale

La rappresentatività sindacale si basa anche sui risultati elettorali delle RSU nelle unità produttive con più di 15 dipendenti. I dati elettorali, raccolti tramite la procedura telematica “Raccolta Elezioni RSU”, includono:

• codice fiscale del datore di lavoro e dati sull’unità produttiva.
• date di inizio e fine mandato delle RSU.
• risultati delle elezioni: numero di voti validi, schede bianche, nulle e voti attribuiti a ciascun sindacato.

Per l’area Confindustria, i dati rilevanti sono quelli delle RSU in carica al 10 dicembre di ogni anno. Poiché le RSU restano in carica per tre anni, inizialmente è necessario acquisire i dati relativi a un intero triennio.

L’inserimento e la conferma dei dati dovranno avvenire entro il 10 febbraio dell’anno successivo alle votazioni.

Elaborazione e pubblicazione dei dati associativi ed elettorali

L’INPS pondera i dati associativi ed elettorali utilizzando una media semplice e pubblica i risultati entro il 15 maggio di ogni anno. I dati anonimi, in forma aggregata, sono disponibili per l’INPS, l’INL e enti territoriali e vengono utilizzati per le rispettive funzioni istituzionali.

La convenzione prevede che eventuali nuove adesioni sindacali siano comunicate entro settembre di ogni anno. La raccolta e la trasmissione regolare dei dati garantiscono un flusso aggiornato e affidabile per la certificazione della rappresentatività.