INPS, AUU: aggiornato il servizio per la presentazione della domanda
Pubblicato il 13 dicembre 2024
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L’INPS, con il messaggio del 13 dicembre 2024, n. 4253, comunica l’aggiornamento del servizio relativo alla presentazione e alla consultazione delle domande di Assegno Unico e Universale (AUU) per i figli a carico. La nuova versione del servizio, con grafica rinnovata, è stata progettata per essere più intuitiva e agevole, rispondendo meglio alle esigenze degli utenti rispetto alla precedente versione, attiva dal 1° gennaio 2022.
Modalità di accesso
Gli utenti possono accedere al servizio aggiornato attraverso i seguenti canali:
- portale web dell’Istituto, utilizzando la propria identità digitale - SPID di Livello 2 o superiore, CIE 3.0 o CNS;
- Contact Center Multicanale, chiamando il numero verde gratuito da rete fissa o il numero a pagamento da rete mobile, in base alla tariffa applicata dai gestori;
- Istituti di patronato, avvalendosi dei servizi di assistenza offerti dagli stessi.
Vediamo di seguito le principali novità rese dal nuovo servizio.
Sistema Unico di Gestione IBAN (SUGI)
La gestione dei pagamenti dell’AUU è stata semplificata grazie all’integrazione del “Sistema Unico di Gestione IBAN” (SUGI). Questa funzionalità consente agli utenti di selezionare un IBAN già registrato presso l’INPS per altre prestazioni oppure inserirne un nuovo IBAN al momento della presentazione della domanda o della modifica delle modalità di pagamento.
Accredito diretto dell’assegno al tutelato
Per i tutori di minori o soggetti interdetti, al momento della presentazione della domanda o della modifica delle modalità di pagamento, è ora possibile indicare un IBAN intestato o cointestato al soggetto tutelato, garantendo così l’assegno venga accreditato direttamente al beneficiario.
Procedura semplificata della domanda
La procedura di presentazione della domanda è stata ottimizzata per i nuclei familiari che richiedono maggiorazioni con ISEE non superiore a 25.000 euro oppure con entrambi i genitori titolari di reddito da lavoro. In particolare, se i genitori indicati sono gli stessi per tutti i figli, la procedura è stata ulteriormente ottimizzata per rendere più agevole l’acquisizione delle informazioni necessarie.
Gestione del subentro del genitore superstite
Sono state introdotte novità significative per semplificare i casi di subentro del genitore superstite:
- se il genitore superstite percepiva già il 50% dell’assegno, il sistema aggiorna automaticamente la quota al 100% dal mese successivo al decesso dell’altro genitore;
- se l’assegno era interamente percepito dal genitore deceduto (es. affidamento esclusivo o assegnazione su base giudiziaria), il sistema richiede una verifica sulla sussistenza della responsabilità genitoriale dell’altro genitore prima di consentire il subentro automatico. In questi casi, viene creata d’ufficio una nuova domanda o una nuova scheda. Quest’ultima sarà contrassegnata come “Evidenza al cittadino”, affinché il genitore superstite possa spuntare il flag “responsabilità genitoriale”, per legittimare il subentro nella gestione dell’assegno.
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