Giornalisti autonomi: ancora un mese per la comunicazione dei redditi
Pubblicato il 29 agosto 2023
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I giornalisti iscritti alla gestione Inpgi2 hanno tempo fino al 30 settembre 2023 per comunicare i redditi relativi all’anno 2022.
Lo rende noto l’Istituto con comunicato pubblicato sul proprio sito istituzionale; vediamo nello specifico l’ambito oggettivo e le modalità di comunicazione dei redditi
Comunicazione dei redditi 2022: giornalisti obbligati
Sono obbligati a trasmettere la comunicazione tutti i giornalisti iscritti alla Gestione separata Inpgi che nell’anno 2022 hanno svolto attività autonoma giornalistica:
- libero-professionale con Partita IVA;
- con ritenuta d’acconto (attività occasionale e/o cessione del diritto d’autore);
- come partecipazione in società semplici o in associazioni tra professionisti, ovvero in società tra professionisti.
NOTA BENE: i giornalisti che, oltre all’attività libero professionale, hanno svolto attività giornalistica sotto forma di collaborazione coordinata e continuativa devono comunicare i soli redditi riferiti all’attività libero professionale.
L’invio della comunicazione è obbligatorio anche per i giornalisti che, pur non avendo prodotto reddito da attività libero professionale, non hanno tuttavia chiesto di essere sospesi dalla contribuzione.
Sono invece esonerati dall’adempimento i giornalisti che hanno svolto esclusivamente attività da collaborazione coordinata e continuativa, previa comunicazione all’Inpgi delle modalità con cui si svolge la professione, effettuata utilizzando il modulo presente sul sito dell’Istituto.
Categorie di redditi e soggetti |
Obbligo di comunicazione |
Attività libero-professionale |
SI |
Giornalisti che non hanno chiesto di essere sospesi dagli adempimenti contributivi per l’anno 2022 |
SI |
Attività occasionale e/o cessione del diritto d’autore |
SI |
Partecipazione in società semplici, in associazioni tra professionisti, in STP |
SI |
Rapporti di collaborazione coordinata e continuativa |
NO, ma vanno comunicate all’INPGI le modalità con cui si svolge la professione |
Attività libero-professionale e rapporti di collaborazione coordinata e continuativa |
SI, limitatamente ai redditi da attività libero professionale |
Comunicazione dei redditi 2022: come e quando
La comunicazione dei redditi 2022 deve essere presentata, come accennato, entro il 30 settembre 2023 esclusivamente in modalità telematica collegandosi a denunciags.inpgi.it, servizio attivo tutti i giorni dalle ore 8 alle ore 20.
Comunicazione dei redditi 2022: sanzioni
In caso di presentazione tardiva si applica una sanzione, ridotta per gli iscritti all’albo da meno di cinque anni e per i pensionati, secondo i seguenti importi
Periodo di presentazione |
Sanzione |
|
Dal 1 ottobre |
al 30 ottobre |
€ 13,10 |
Dal 31 ottobre |
al 29 novembre |
€ 26,21 |
Dal 30 novembre |
al 29 dicembre |
€ 39,31 |
Dal 30 dicembre |
€ 52,42 |
Le eventuali rettifiche devono essere inviate, sempre in modalità telematica, collegandosi al sito denunciags.inpgi.it
In caso di decesso dell’iscritto, inoltre, la comunicazione è essere presentata dagli eredi tramite raccomandata o PEC.
Modalità di compilazione
Quadro “A” – dati anagrafici
I campi presenti in tale quadro sono precompilati ma, se risultino variati, è necessario darne comunicazione all’Istituto compilando il modulo online, presente nell’Area riservata del sito.
Quadro “B1” – Reddito netto
Occorre prendere in considerazione gli importi indicati nelle seguenti righe dei Modelli UNICO/2023 e 730/2023:
RIGO RE23 |
Reddito professionale netto (RE6 meno RE20) |
RIGO RL30 |
Altri redditi netti di lavoro autonomo da utilizzo opere ingegno (RL25 meno RL29) |
RIGO RL19 |
Reddito netto (RL15 [colonna 2] meno eventuali spese RL15 [colonna 3) |
RIGO RH15 |
Redditi (o perdite) di partecipazione in associazione fra artisti e professionisti |
RIGO LM6-LM9 |
Reddito netto nel Regime dei minimi (al netto delle perdite pregresse e al lordo dei contributi previdenziali) |
RIGO LM34-LM37 |
Reddito netto nel Regime forfettario (al netto delle perdite pregresse e al lordo dei contributi previdenziali) |
RIGO 5 |
Altri redditi (prospetto di liquidazione del modello 730/2023 – riepilogativo IRPEF) |
Quadro B2 – Reddito lordo
Occorre prendere in considerazione gli importi indicati nelle seguenti righe dei Modelli UNICO/2023 e 730/2023:
UNICO 2023 |
RIGO RE6 |
Totale compensi da attività professionale |
RIGO RL25 |
Proventi derivanti dall’utilizzazione economica di opere dell’ingegno |
|
RIGO RL15 |
Compensi derivanti da attività non esercitata abitualmente (colonna 2) |
|
RIGO LM2 |
Totale componenti positivi (Redditi con Regime dei minimi) |
|
RIGO LM22 |
Totale componenti positivi riferiti all’attività giornalistica autonoma (colonna 3) |
|
UNICO 2023 (società di persone) |
RIGO RE6 |
Corrispettivi derivanti da attività professionale svolta in forma associata (rapportata alla quota di partecipazione- quadro RO) |
730/2023 |
RIGO D3 |
Redditi derivanti dall’utilizzazione economica di opere dell’ingegno (codice 1) |
RIGO D5 |
Corrispettivi derivanti da attività non esercitata abitualmente (codice 2) |
NOTA BENE: per ogni rigo va considerato solo l’ammontare relativo ai compensi derivanti da attività giornalistica libero professionale, escludendo quindi i redditi da lavoro subordinato, da collaborazioni coordinate e continuative o derivanti da altre attività autonome.
Quadro C – Contributo aggiuntivo
Questo quadro va compilato solo nel caso in cui il giornalista voglia incrementare il proprio montante contributivo versando un contributo aggiuntivo, con un minimo del 5% del reddito netto dichiarato
Quadro D – Assenza di reddito
Va compilato dai giornalisti che non abbiano conseguito alcun reddito da attività giornalistica autonoma, indicando l’avvenuto versamento o meno della contribuzione minima e, nel secondo caso, l’intenzione di avvalersi della facoltà di sospendere per l’anno in questione l’iscrizione alla gestione separata, senza alcun obbligo di versamento
Quadro E – Modalità di versamento
In tale Quadro va comunicata la scelta del giornalista di versare i contributi in unica soluzione entro il 31 ottobre 2023 o in tre rate mensili con scadenza 31 ottobre, 30 novembre e 31 dicembre 2023.
Stampa del resoconto e pagamento
Una volta inseriti i dati reddituali il sistema consente la stampa di un resoconto avente valore di attestato di avvenuta presentazione; il pagamento, sia in unica soluzione che a rate mensili, è effettuato mediante Modello F24 Accise o bonifico bancario.
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