Indennità di malattia riconosciuta per il giorno di Pasqua
Autore: Roberta Moscioni
Pubblicato il 05 maggio 2011
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Con il messaggio n. 9970/2011, l'Inps riferendosi ai lavoratori addetti al commercio con qualifica di impiegati, scioglie alcuni dubbi in merito all’erogazione del trattamento di malattia e maternità relativamente alla giornata festiva del 25 aprile.
L’Ente previdenziale ricorda che gli addetti al commercio con qualifica di impiegati hanno diritto alle indennità in oggetto per tutte le giornate comprese nel periodo di malattia e maternità, con esclusione delle festività nazionali infrasettimanali cadenti di domenica. Ciò, in virtù del fatto che se la festività infrasettimanale coincide con la domenica, al lavoratore è comunque garantita per tale giornata una retribuzione aggiuntiva - di importo pari o superiore all’importo dell’indennità - a carico del datore di lavoro.
Con riferimento all’anno in corso, che ha visto coincidere la festività del 25 aprile con il giorno di “pasquetta”, l’Inps ha tenuto a specificare i criteri di erogazione delle indennità di malattia e maternità in coincidenza di tale giornata.
Di seguito, le precisazioni rilasciate:
- per la domenica di Pasqua, che è da considerarsi come tutte le altre domeniche, sussiste il diritto all'indennità di malattia o maternità a carico dell'Inps;
- la giornata del 25 aprile 2011 va indennizzata a condizione che, in coincidenza di tale giornata, il datore di lavoro non sia tenuto contrattualmente a corrispondere in favore del lavoratore la retribuzione aggiuntiva. Viceversa, ossia qualora il lavoratore abbia diritto a percepire il trattamento retributivo a carico del datore di lavoro, l’indennità non va corrisposta.
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