Incentivi in scadenza per le assunzioni agevolate di giovani e donne

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Incentivi in scadenza per le assunzioni agevolate di giovani e donne

La fine dell’anno si avvicina e, con essa, anche la scadenza di alcuni importanti incentivi all’assunzione che, salvo improbabili cambi di rotta del Governo, non saranno rinnovati nel 2024.

È pertanto utile fare il punto sulle opportunità concesse, fino al 31 dicembre 2023, ai datori di lavoro del settore privato che intendono implementare la forza lavoro aziendale.

Preliminarmente è bene fare delle annotazioni.

Dati e prospettive per imprese e professionisti

Attingendo dal "Focus sulle agevolazioni contributive per le assunzioni e le variazioni contrattuali", aggiornato il 21 settembre 2023, è utile segnalare che, dal confronto tra il primo semestre 2023 e il primo semestre 2022, emerge una diminuzione del numero dei rapporti incentivati (-7,3%), fatta esclusione della “Decontribuzione Sud”.

Ad aver subito la maggiore flessione sono proprio gli esoneri totali per i giovani e le donne, rispettivamente -40,3% e -22,6%.

Il disegno di legge di Bilancio 2024 non prevede, almeno nella sua formulazione originaria, la proroga degli incentivi in parola. Ma è importante far presente, sul fronte delle agevolazioni alle imprese, una rilevante novità in arrivo. Si tratta del disegno di legge Incentivi imprese, collegato alla Legge di Bilancio 2024 e approvato definitivamente il 25 ottobre 2023.

Il ddl delega il Governo alla revisione del sistema degli incentivi alle imprese, prevendo l'elaborazione di Codice unico degli incentivi con focus sull’occupazione giovanile.

Al Codice spetterà stabilire i principi cardine alla base delle procedure di gestione delle agevolazioni per le imprese, equiparando professionisti e imprese.

Check list

Di seguito si fornisce la check list degli incentivi operativi fino al 31 dicembre 2023

Si fa presente che gli incentivi all’assunzione riassunti nella check list che segue sono fruibili da datori di lavoro privati, imprenditori e non imprenditori (associazioni culturali, politiche o sindacali, associazioni di volontariato, studi professionali, ecc.).

Incentivi in scadenza al 31 dicembre 2023

Tipologia assunzione e lavoratori agevolati

Misura e durata

Limite massimo fruibile

Esonero giovanile under 36

(articolo 1, legge di Bilancio 2021 prorogato dall’articolo 1, comma 297 della legge di Bilancio 2023)

Nuove assunzioni a tempo indeterminato e trasformazioni dei contratti a tempo determinato in contratti a tempo indeterminato dal 1° gennaio 2023 al 31 dicembre 2023

Giovani che non hanno abbiano compiuto 36 anni di età e mai occupati a tempo indeterminato (fatta eccezione per periodi di apprendistato)

Sgravio contributivo totale sui complessivi contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro, con esclusione dei premi e contributi dovuti all'INAIL, per un periodo massimo di 36 mesi o di 48 mesi per le assunzioni effettuate in una sede o unità produttiva ubicata nelle regioni Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Sicilia, Puglia, Calabria e Sardegna

8.000 euro annui, da riparametrare e applicare su base mensile

Giovani NEET under 30

(articolo 27 del decreto Lavoro, decreto-legge 4 maggio 2023, n. 48 convertito, con modificazioni, dalla legge 3 luglio 2023, n. 85)

Nuove assunzioni a tempo indeterminato effettuate dal 1° giugno 2023 al 31 dicembre 2023.

Giovani NEET che non abbiano compiuto 30 anni di età, registrati al Programma Operativo Nazionale Iniziativa Occupazione Giovani tramite il portale “MyANPAL”, oppure tramite i portali regionali “Garanzia Giovani”

60% della retribuzione mensile lorda imponibile ai fini previdenziali per ogni lavoratore assunto e per un periodo massimo di 12 mesi.

20% della retribuzione mensile lorda imponibile ai fini previdenziali per ogni lavoratore assunto in caso di cumulo con altri esoneri o riduzioni delle aliquote di finanziamento previsti dalla normativa vigente e che comportino un beneficio per il datore di lavoro, limitatamente al periodo di applicazione degli stessi.

NOTA BENE: L’incentivo è cumulabile, in via derogatoria, con l’esonero giovanile under 36.

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Incentivo donne

(articolo 1, commi 298 e 299,della legge di Bilancio 2023, legge 29 dicembre 2022, n. 197)

Nuove assunzioni a tempo indeterminato e a tempo determinato e trasformazioni a tempo indeterminato di un precedente rapporto agevolato o non agevolato effettuate dal 1° gennaio 2023 al 31 dicembre 2023

Lavoratrici svantaggiate

Esonero totale dal pagamento dei contributi previdenziali a carico azienda con esclusione dei premi dovuti all'INAIL per la durata di:

- 12 mesi per le assunzioni a tempo determinato e 18 mesi per le assunzioni a tempo indeterminato,

- 18 mesi complessivi decorrenti dalla data di assunzione, per le trasformazioni a tempo indeterminato di un precedente rapporto agevolato a termine e 18 mesi complessivi decorrenti dalla data della trasformazione, per le trasformazioni a tempo indeterminato di un precedente rapporto a termine non agevolato.

8.000 euro su base annua, da riproporzionare in caso di rapporto di lavoro part time.

Assunzione di beneficiari del reddito di cittadinanza

(articolo 1, commi 294, 295, 296 e 299, della legge di Bilancio 2023, legge 29 dicembre 2022, n. 197)

Nuove assunzioni con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato e trasformazione di contratti a termine in contratti a tempo indeterminato effettuate dal 1° giugno 2023 al 31 dicembre 2023.

Soggetti beneficiari del reddito di cittadinanza

Sgravio totale dal versamento dei complessivi contributi previdenziali sgravabili a carico dei datori di lavoro, con esclusione dei premi e contributi dovuti all’INAIL e dei contributi previdenziali a carico del lavoratore, per la durata massima di 12 mesi

8.000 euro su base annua, riparametrato e applicato su base mensile

Assunzione di beneficiari del reddito di cittadinanza (abrogato dal 1° gennaio 2024)

(articolo 8 del decreto-legge 28 gennaio 2019, n. 4, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 marzo 2019, n. 26, come modificato dalla legge di Bilancio 2022, articolo 1, comma 74, lettera g), legge 30 dicembre 2021, n. 234)

Nuove assunzioni con contratto di lavoro a tempo indeterminato pieno o parziale, determinato o mediante contratto di apprendistato, effettuate fino al 31 dicembre 2023

 

Esonero dal versamento dei contributi previdenziali e assistenziali sgravabili a carico del datore di lavoro e del lavoratore, con esclusione dei premi e contributi dovuti all’INAIL, per un periodo pari alla differenza tra il periodo massimo di erogazione del Rdc (18 mensilità fino al 31 dicembre 2022 e 7 mensilità per il 2023) e le mensilità già godute dal beneficiario del Rdc, ma non inferiore a 5 mensilità.

 

NOTA BENE: In caso di rinnovo, l'esonero è concesso nella misura fissa di 5 mensilità.

In caso di intermediazione, l’agevolazione è decurtata del 20%, riconosciuto all’agenzia per il lavoro.

Se l'assunzione consegue ad un percorso formativo, svolto a cura di un ente accreditato, l'esonero è riconosciuto, per un importo non superiore a 390 euro mensili. La restante metà dell'importo mensile del Rdc percepito dal lavoratore all'atto dell'assunzione, per un massimo di 390 euro mensili è riconosciuta all'ente di formazione accreditato.

Importo mensile del Rdc percepito dal lavoratore all'atto dell'assunzione e, comunque, per un importo non superiore a 780 euro mensili.

 

 

 

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